Non si fermano le proteste nel mondo arabo contro Israele e gli Stati Uniti, in tutto il Medio Oriente si sono registrate molte manifestazioni a sostegno della Palestina. Sale la rabbia per l’attacco all’ospedale di Gaza di ieri sera.

Proteste in Medio Oriente contro Usa ed Israele

La distruzione dell’ospedale di Gaza nella tarda serata di ieri ha scatenato la rabbia nel mondo arabo nei confronti di Israele e Stati Uniti. In molte città arabe sono stati segnalati assalti alle sedi diplomatiche dei due Stati. Attacchi che avvengono nello stesso giorno dell’arrivo in Medio Oriente di Joe Biden. Nelle ultime ore il governo degli Stati Uniti ha autorizzato la partenza di una parte del personale diplomatico non necessario e dei propri famigliari proprio a fronte delle continue tensioni.

Dove si protesta

Dai Beirut ad Istanbul le piazze si sono schierate dalla parte dei palestinesi contro l’assedio di Gaza. Nel sobborgo di Awkar, non troppo lontano dalla capitale libanese, i manifestanti hanno lanciato pietre e provocato un incendio. Le proteste hanno coinvolto anche il centro città dove migliaia di persone sono andate a manifestare sotto l’ambasciata francese sventolando bandiere di Hezbollah e lanciando pietre contro l’edificio. A Istanbul ci sono stati scontri con la polizia mentre in Giordania ed Iraq sono state prese di mira le ambasciate di Inghilterra e Francia.

Proteste anche in Libia e Marocco

Non manca la Libia all’appello: centinaia di manifestanti si sono radunati a Tripoli e in altre delle città principali del Paese sostenendo la Palestina e scandendo slogan contro Israele. Infine in Marocco si sono registrate proteste a Taz e Rabat, due delle più importanti città del Paese. Negli scorsi giorni ci sono state manifestazioni anche in Italia e in Europa. Ieri migliaia di manifestanti si sono radunati sotto la Casa Bianca per manifestare la propria solidarietà nei confronti della popolazione di Gaza.