Angel Di Maria è pronto a dire addio all’Argentina, e lo farà dopo aver disputato la Coppa America con la Selecionn. Il giocatore ex Juventus ha deciso, non tornerà indietro, è pronto a chiudere un rapporto con la nazionale argentina che dura da ben 15 anni. L’esterno dell’Albiceleste ha affidato le sue parole al programma radiofonico Todo Pasa, dove ha spiegato di aver comunicato la sua decisione anche al capitano dell’Argentina Leo Messi.
Di Maria dice addio all’Argentina
La Coppa America per poi salutare una maglia per cui ha sempre lottato sin dal primo momento in cui l’ha indossata. La decisione di Di Maria di salutare la nazionale argentina non è stata presa a cuor leggero, ma il Fideo ha valutato e capito che è arrivato il momento. L’ex Juventus, Paris Saint Germain e Manchester United è pronto a dare tutto in vista dell’ultimo impegno con la Selecionn, poi sarà addio, così come confermato dalle sue parole.
“Ci sarà la Coppa America e poi è finita. È l’ultima cosa. Sono venuto al Benfica, mi stanno dando la possibilità di continuare a far parte della nazionale e mi piacerebbe, sto facendo di tutto per poterci essere”. Poche parole ma risolute, che non lasciano spazio ad interpretazioni. L’attaccante del Benfica si è poi fermato a parlare del rapporto con Messi, il primo che ha saputo della scelta di Di Maria, e che ha avuto modo di viverlo anche durante i trascorsi a Parigi.
“Con Leo ho realizzato tutto. L’unica cosa che mi mancava era giocare in un club con lui, e il giorno in cui mi salutarono al PSG. L’ho abbracciato e gli ho detto: ‘l’unica cosa di cui sono grato è di aver potuto giocare con te in un club, di poterti vedere tutti i giorni.’ Essere lì per un anno intero, vederlo per un anno intero, allenarsi, vedere le cose che fa, per me è stato il massimo e ho potuto sperimentarlo”.
Di Maria, cosa succederà dopo la Coppa America?
Obiettivo dare il massimo un’ultima volta, poi si lavorerà per il futuro, anche se il Fideo già sà cosa fare: “Nella mia testa c’è sempre stata l’idea, come quella di tornare al Benfica, di tornare al Rosario Central. Non mi piace parlarne troppo perché poi iniziano a dire che ne parlo sempre e alla fine non succede. Il calcio è così, ti prende, ho sempre detto che volevo tornare quando mi sarei sentito bene. Sono ancora nel fiore degli anni e questa è l’opzione, ho un ottimo rapporto con Gonzalo Belloso, il presidente del Central”.
La chiusura del cerchio perfetto, così come avverrà con l’Argentina. Un rapporto d’amore iniziato nel 2008, prima con la nazionale olimpica dove vinse l’oro a Pechino, poi con l’Argentina dei grandi. Da lì gioie, ma anche dolori, come la sconfitta nel Mondiale del 2014 contro la Germania dove non scese in campo per infortunio, oppure il k.o. nel 2015 sempre in finale in Coppa America contro il Cile ai rigori.
La stessa che riuscirà poi a vincere nel 2021, segnando anche il gol decisivo contro i cugini del Brasile. Infine il Mondiale del 2022, dove Di Maria riesce a sollevare al cielo la Coppa del Mondo dopo la finale spettacolo contro la Francia, dove risulterà uno dei protagonisti con il rigore conquistato per il primo vantaggio argentino e poi con il gol del raddoppio, anche se il match si deciderà poi ai rigori.
Una vittoria da batticuore, così come la relazione tra Di Maria e l’Argentina. Ma anche le storie d’amore più belle hanno la parola fine. Ma che in questo caso male non fa.