Il primo anno di governo paga. E Fratelli d’Italia misura l’effetto incassando il 40% in più di nuovi tesserati rispetto al 2022. Ora in Italia se ne contano circa 280.000, di cui 43 mila nella Capitale che, secondo i primi dati diffusi, quasi triplica gli iscritti. Cifre certificate dalla campagna tessere che si è chiusa lunedì a mezzanotte, dopo la proroga di 15 giorni concessa solo a Roma. E cifre che indicano quanti potranno partecipare ai prossimi congressi del partito. Ma è soprattutto su quello romano – previsto a gennaio – che si giocherà una sfida cruciale per gli equilibri di forza interni. In particolare nella federazione romana cresciuta attorno a Colle oppio, luogo storico per tanti militanti di destra tra cui una giovanissima Giorgia Meloni. In attesa di dati più dettagliati sulle tessere, è Arianna Meloni a esultare: “Siamo molto orgogliosi di questo risultato – commenta la sorella della premier che guida la segreteria politica – che ci riconsegna un partito in forte crescita e ci conferma uno straordinario radicamento su tutto il territorio nazionale”. Arianna, che da agosto ha la responsabilità delle adesioni, rimarca pure “il trend di crescita del partito a Roma”.
Successo per Arianna Meloni
La segreteria intanto si riunisce per cominciare a definire le regole di ingaggio dei congressi. Una novità sul tavolo potrebbe essere una sorta di voto disgiunto tra il presidente e i membri del direttivo candidati, anche se non collegati a una stessa lista.Concluso lo step dei tesseramenti, partirà il lavoro sui congressi.