Mattia Mignoli, Presidente della Lega Italiana Flag Football, ha rilasciato un’intervista alla redazione di TAG24.it commentando l’inserimento della disciplina nel programma olimpico. Questo sport, infatti, sarà presente ai Giochi di Los Angeles 2028.

Flag Football, Mignoli: “Soddisfatti per l’ingresso della disciplina alle Olimpiadi” | ESCLUSIVA

Soddisfazione per la Federazione Italiana di American Football dopo l’ammissione del Flag Football alle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028. Un risultato eccezionale per questa disciplina, che per la prima volta sarà di scena in un’edizione dei Giochi Olimpici. Un discorso analogo per lo squash, inserito insieme al baseball/softball, al cricket e al lacrosse alle Olimpiadi americane. Il risultato è stato accolto con entusiasmo da tutta la federazione comprendendo anche Mattia Mignoli, Presidente della Lega Italiana Flag Football.

Mignoli, che rappresenta la lega che di fatto organizza le principali competizioni della disciplina, ha rilasciato un’intervista a TAG24.it commentando il grande risultato ottenuto: “Siamo tra le squadre più forti del mondo già da dodici anni. Abbiamo avuto da sempre un’ottima qualità a livello internazionale. Sicuramente per il movimento l’inserimento del Flag Football nel programma di Los Angeles 2028 è una grande gioia nonché una soddisfazione. Aspettavamo questa notizia da tanto”.

Flag Football in ascesa: sono ben 20 milioni i giocatori in 100 paesi del Mondo

Il Flag Football sta ottenendo un forte riconoscimento a livello nazionale ed internazionale. Un sport che ha registrato un vero e proprio boom anche nella categoria femminile, di cui si disputa anche il Campionato Nazionale in Italia. La Nazionale italiana femminile di Flag Football è in corsa per la qualificazione ai prossimi World Games, previsti in Cina nel 2025. Questa disciplina ha una natura fortemente inclusiva, che sicuramente gli ha permesso di ottenere un riconoscimento per l’ammissione ai Giochi del 2028. Come riferisce anche la NFL, il Flag Football ad oggi è praticato da 20 milioni di giocatori in ben 100 paesi diversi in tutto il Mondo.

Mignoli dunque si è soffermato sull’ascesa di questo sport, spiegandone un po’ anche le regole e le differenze rispetto al Football Americano: “Il Flag Football è in forte crescita a livello nazionale ma anche internazionale. L’accesso ai Giochi Olimpici sarà uno sprono in più, con la speranza che possa diventare una cassa di risonanza. Il Flag Football è una parente del Football Americano. Potremmo fare un paragone simile a quello fra calcio ad undici e calcio a cinque. Si gioca in cinque contro cinque, con una tecnica base che è la stessa legata al football americano. Tuttavia il campo è ridotto e non è prevista alcuna collisione, come nel caso del football americano. Non ci sono impatti e placcaggi ma contatti fortuiti nel corso del gioco”.

Flag Football, Mignoli: “Le Olimpiadi saranno il punto di massima espressione per questo sport”

Il Presidente della LIFF ha poi proseguito così: “Sicuramente c’è voluto un po’ di tempo per avvicinare persone a questo tipo di sport. Tutti gli anni, ad eccezione del periodo pandemico, si sono tenuti Europei o Mondiali a cadenza biennale. Quest’anno si sono giocati gli Europei mentre l’anno scorso abbiamo partecipato ai World Games, dove per la prima volta abbiamo centrato il secondo posto”.

Per Mignoli dunque le Olimpiadi saranno il punto di massima espressione per il Flag Football, con la speranza di vedere in gara anche l’Italia: “L’Olimpiade sarà il massimo punto di espressione di questa disciplina. In questi anni ci sarà modo di tenere attive le squadre internazionali guardando anche all’appuntamento di Los Angeles. Come progetto nazionale c’è sempre questo lavoro mirato agli Europei e ai Mondiali. In Italia abbiamo una prima ed una seconda divisione. Nel primo caso abbiamo dodici team tutti maschili mentre nel secondo vi sono quarantacinque team misti”.