CdM Legge di Bilancio: con la pubblicazione del comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 54 durante il corso della giornata di ieri, lunedì 16 ottobre 2023, il CdM ha svolto una riunione alle ore 9:52, presso Palazzo Chigi, nella quale ha approvato il disegno di legge (DDL) contenente il bilancio di previsione per quanto riguarda l’anno finanziario 2024, nonché il bilancio pluriennale per quanto riguarda il triennio compreso tra l’anno 2024 e l’anno 2026.

Durante la riunione di ieri, inoltre, il Consiglio dei Ministri ha approvato anche il documento programmatico di bilancio per il 2024.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda le misure approvate da parte del Governo.

CdM approva Legge di Bilancio: ecco tutte le misure che il Governo ha previsto per l’anno 2024

Dietro proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il Consiglio dei Ministri (CdM) ha approvato la Legge di Bilancio 2024.

Nello specifico, il CdM ha approvato il DDL Bilancio 2024 e il documento programmatico di bilancio, il quale contiene al suo interno delle misure disposte dal Governo che hanno lo scopo di contenere gli effetti negativi a livello economico che stanno generando e che possono generare in futuro l’inflazione, l’aumento dei costi legati all’energia e, più in generale, l’incertezza che deriva dalla guerra tra la Russia e l’Ucraina e dal grande scalpore che si sta generando dalla lunga guerra in atto tra Israele e Palestina.

Pertanto, il Consiglio dei Ministri ha optato per una riduzione della pressione fiscale per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e i pensionati che hanno un reddito medio-basso, ma anche per un rinnovo dei contratti relativi alla pubblica amministrazione e di misure rivolte alle famiglie numerose e a sostegno della natalità.

Entrando maggiormente nel dettaglio della questione, ecco qui di seguito tutte le misure che il Governo ha previsto per il prossimo anno:

  • il taglio del cuneo fiscale;
  • il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione;
  • indennità per medici e per altre tipologie di personale sanitario, nonché nuove assunzioni nel comparto della Sanità;
  • bonus per le famiglie numerose e per aumentare il numero di nuovi nati all’interno del nostro Paese;
  • rinnovo della carta “dedicata a te”;
  • rifinanziamento dell’ammontare di risorse economiche dedicato ai mutui prima casa;
  • rifinanziamento dell’ammontare di risorse economiche per quanto riguarda il 1° trimestre del 2024 dedicate al contributo straordinario per il contrasto del caro energia e al bonus sociale elettricità;
  • rinnovo per un altro mese del congedo parentale retribuito al 60% per i genitori che hanno dei figli a carico di età pari o inferiore a 6 anni;
  • aumentate le risorse economiche per quanto riguarda il bonus asili nido;
  • ridotto l’importo del canone Rai, il quale passa da 90 a 70 euro all’anno;
  • detestazione dei premi di produttiva pari al 5%;
  • detassazione dei fringe benefit di importo pari o inferiore a:
    • 2.000 euro per i lavoratori che hanno dei figli a carico;
    • 1.000 euro per tutti gli altri lavoratori;
  • posticipata l’entrata in vigore della plastic e sugar tax, la quale sarà pubblicata il 1° luglio 2024;
  • aumentato a 36 anni il requisito contributivo previsto per gli uomini al fine di accedere alla pensione anticipata APE Sociale;
  • requisiti diversi per le donne e quota 104 con l’obiettivo di incentivare le lavoratrici a continuare a svolgere la propria attività lavorativa;
  • nuove risorse economiche al fine di avviare i lavori che sono necessari per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina;
  • nuove risorse economiche al fine di avviare diversi investimenti in favore di:
    • Regioni;
    • enti territoriali;
    • amministrazioni centrali;
  • approvato il piano che riforma la gestione delle garanzie pubbliche, con lo scopo di incentivare la realizzazione di investimenti nelle infrastrutture strategiche e per la transizione ecologica, verde e digitale delle imprese.