Durante la mattina di capodanno 2022, Roberto Bembo di soli 21 anni perse la vita con un colpo di coltello alle spalle.

Il giovane, fu assassinato in seguito ad una lite per un parcheggio errato nei pressi di un bar di Torrette di Mercogliano, in provincia di Avellino.

Avellino, delitto Roberto Bembo: cosa è successo

Gli aggressori, diverse ore dopo la prima lite hanno premeditato un agguato sotto casa del ragazzo, che è stato accoltellato in più punti, dopo le spalle è stato ferito più volte alla gola e all’addome e colpito anche con un tirapugni.

I due ragazzi di 28 e 31 anni si sono successivamente autodenunciati in Questura, dove sono stati arrestati e un terzo è stato fermato dalle forze dell’ordine.

Inizialmente, l’accusa è stata di omicidio per motivi futili, ma la sentenza alla conclusione delle indagini è cambiata.

Roberto Bembo è morto all’interno dell’Ospedale Moscati di Avellino per morte cerebrale.

Lavorava nel settore ambientale ed era un ragazzo benvoluto da tutti.

Avellino, delitto Roberto Bembo: per la Procura si tratta di omicidio aggravato

La Procura di Avellino ha da poco chiuso le indagini in merito alla morte di Roberto Bembo, è i tre sospettati N.I., S.L e D, sono stati accusati di omicidio aggravato in concorso.

A difendere i 3 indagati, il penalista Gaetano Aufiero e manca poco al processo davanti al Gup di Avellino, a meno che non venga richiesto un rito alternativo alla Corte di Assise.

I 3 si trovano al momento agli arresti domiciliari, e nelle prossime settimane sarà possibile comprendere il futuro e la condanna definitiva in merito all’omicidio di Roberto Bembo.