Qual è la colonna sonora del film Ghost? La storia del cinema che ha fatto sognare migliaia di spettatori in tutto il mondo sta per tornare questa sera, 17 ottobre 2023, in prima serata su Canale5 e come sempre ci emozionerà con la sua travolgente e passionale colonna sonora.
Chi non ricorda le note della canzone che accompagna l’iconica scena in cui vediamo i due protagonisti, Molly e Sam, lavorare insieme ad un vaso di creta: tra caldi abbracci, amore, desiderio e tenerezza?
Scopriamo di più sulla canzone che ha fatto sognare gli spettatori del film e che risuona, ancora oggi, nella mente di fan appartenenti a diverse generazioni.
Qual è la colonna sonora del film “Ghost”?
Sebbene il film Ghost, diretto da Jerry Zucker, sia uscito nel 1990, la canzone principale del film appartiene agli anni ’50. Si chiama Unchained Melody ed è stato composto esattamente nel 1955 da da Alex North e Hy Zaret.
A curare la colonna sonora del film è stato Maurice Jarre, che ha pensato di riprendere direttamente dal passato un grande classico d’amore e romanticismo, perfetto per l’atmosfera del film.
Chi canta la sigla di “Ghost”?
Ma di chi è la voce che sentiamo nel film, durante la celebre scena d’amore tra Molly e Sam? Si tratta dei Righteous Brothers, che nel 1965 hanno portato la canzone Unchained Melody all’apice del suo successo. Un gruppo musicale, questo, composto da soli elementi: i cantanti statunitensi Bill Medley e Bobby Hatfield, particolarmente attivi nel corso degli anni ’60.
Storia della canzone “Unchained Melody” del film “Ghost”
Si tratta di uno dei brani più registrati nel corso del ventesimo secolo. Si segnalano, dalla sua composizione, più di 500 diverse cover della canzone in tante lingue differenti.
Tutto comincia con il 1955, quando il brano già inizia a circolare come colonna sonora per film. Questo si intitolava Senza catene, una pellicola diretta da Hall Bartlett. Ai tempi, la canzone era intonata dal baritono Todd Duncan.
Non si sono fermate lì, con lo scorrere degli anni, le numerose versioni del brano. La successiva fu quella strumentale di Les Baxter, seguita da quella con testo di Al Hibber.
Tra le prime classificate in Inghilterra, arrivano poi quelle di Jimmy Young e Roy Hamilton.
Ma come sappiamo, a portare Unchained Melody al successo è stato il duo musicale dei Righteous Brothers, con la loro cover del 1965, la più celebre della storia.
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