Falso allarme a Sanremo: nel primo pomeriggio si era sparso il panico per una sparatoria nel centro di Sanremo dove un uomo avrebbe esploso colpi di pistola all’interno di un palazzo, dalle prime ricostruzioni si sarebbe trattato di un edificio in una traversa di Pietro Agosti, nelle vicinanze di piazza Eroi dove un padre avrebbe sparato a suo figlio poco dopo le 13.
Secondo i primi testimoni si sono sentiti due colpi di arma da fuoco, dopodiché sarebbe partita una chiamata alle forze dell’ordine chiedendo l’intervento a seguito di una sparatoria. Le indagini si sono concentrate nelle zone limitrofe per cercare possibili testimoni sull’accaduto, ma non ci sono stati riscontri su ritrovamenti di bossoli o proiettili. La sparatoria sarebbe avvenuta al culmine di una lite anche se al momento la polizia non ha trovato nulla che possa far pensare appunto a dei colpi esplosi da armi da fuoco.
Si è setacciato il sistema di videosorveglianza della città per individuare possibili sospetti. Dalle prime ricostruzioni qualcuno avrebbe visto un uomo allontanarsi di corsa dal palazzo, si tratterebbe di una persona conosciuta all’interno del quartiere, piombato in pochi attimi nel panico dopo la sparatoria.
Sparatoria padre figlio a Sanremo: è un falso allarme
Secondo i media locali ci sarebbe stata una chiamata anonima in cui qualcuno diceva “il vicino ha ucciso il figlio, venite”, ma al momento la polizia non ha trovato né persone ferite né tracce di armi da fuoco.
Dai primi riscontri dei tabulati sembrerebbe che la telefonata sia partita da una zona diversa da quella della possibile sparatoria su un numero appoggiato ad una SIM virtuale, al momento la polizia ha dichiarato che si sarebbe trattato di un falso allarme, anche se il punto interrogativo più grande è sul perché qualcuno avrebbe fatto questa cosa.