Nella recente rilevazione sugli orientamenti elettorali dei cittadini italiani elaborata dagli ultimi sondaggi politici SWG condotti per il TgLa7 e annunciati nella serata di lunedì 16 ottobre, è emersa una contrazione generale per i partiti principali del panorama politico. Di contro, salgono i partiti minori, mentre il tasso di astensionismo non scende sotto il 40%, e questo può essere un segnale importante di quello che sta accadendo.

Sondaggi politici SWG 16 ottobre: calano tutti i partiti maggiori

Fratelli d’Italia mostra una flessione discreta, passando al 28,4%, con un decremento dello 0,3% rispetto alla precedente rilevazione.

Il Partito Democratico non ne approfitta, calando anch’esso, ma solo di 0,2 punti percentuali, e quindi rosicchiando uno 0,1% verso il vertice. Il partito di Elly Schlein si attesta così al 19,6%.

Proseguendo, notiamo come il Movimento 5 Stelle abbia subito la flessione maggiore della settimana, con una contrazione dello 0,4%, che lo porta al 16,1% dei consensi.

Calo anche per la Lega, anche se lieve (-0,1%), che si porta così al 10,2%. Stabile invece Forza Italia, che resta ancorato al 6,4%.

Meglio i partiti minori

Contrariamente a quanto accaduto per i partiti nelle posizioni di vertice, i partiti minori guadagnano terreno. Lo fa Azione, che dal 3,7% passa al 4%; lo fanno i Verdi e Sinistra, che guadagnando sempre lo 0,3%, si portano al 3,6% delle preferenze.

Benino anche +Europa, che vince un +0,1% rispetto alla scorsa settimana, portandosi al 2,5%. Stabile, sempre al 2,5%, Italia Viva.

Una leggerissima crescita la registra anche Per l’Italia con Paragone, il cui +0,1% lo attesta all’1,8%. Cala invece Unione Popolare (-0,2%) all’1,4%. Guadagno per Noi Moderati, che con il +0,2% rispetto alla scorsa rilevazione, torna a pareggiare la soglia dell’1%. Stesso guadagno di consensi per le altre liste, la cui totalità raggiunge il 2,5% dei consensi.

Pur calando di 1 punto percentuale, infine, chi non esprime non scende sotto la soglia del 40%.

Sondaggi politici SWG 16 ottobre: la tabella

Nella seguente tabella andiamo a riassumere i numeri sopra indicati, con un interessante confronto con le percentuali rilevate due settimane fa.

PARTITORILEVAZIONE 16 OTTOBRE 2023RILEVAZIONE 9 OTTOBRE 2023VARIAZIONERILEVAZIONE 2 OTTOBRE 2023
Fratelli d’Italia28,4%28,7%-0,3%29,1%
Partito Democratico19,6%19,8%-0,2%19,5%
Movimento 5 Stelle16,1%16,5%-0,4%16,7%
Lega10,2%10,3%-0,1%9,8%
Forza Italia6,4%6,4%=6,5%
Azione4%3,7%+0,3%3,9%
Alleanza Verdi e Sinistra3,6%3,3%+0,3%3,4%
+Europa2,5%2,4%+0,1%2,6%
Italia Viva2,5%2,5%=2,4%
Per l’Italia con Paragone1,8%1,7%+0,1%1,8%
Unione Popolare1,4%1,6%-0,2%1,5%
Noi Moderati1%0,8%+0,2%0,5%
Altre Liste2,5%2,3%+0,2%2,8%
Non si esprime40%41%-1%39%

Nota metodologica: il sondaggio è stato realizzato da SWG S.p.a. per conto di La7 S.p.a. L’indagine è stata condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4506 non rispondenti) tra l’11 e il 16 ottobre 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine di errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.

Considerazioni finali

Guardando il raffronto con due settimane fa, si evidenzia come il partito di vertice, Fratelli d’Italia, stia subendo una leggera fase calante, avendo perso 0,7 punti percentuali in 15 giorni. Il Partito Democratico continua a non approfittarne e anche il Movimento 5 Stelle non fa il salto della maturità e anch’esso sembra bloccato in una fase calante.

Chi sta salendo invece è la Lega, mentre Forza Italia e Azione risultano piuttosto stabili.

Probabile un aumento del tasso di astensionismo la prossima settimana, con una percentuale sottratta alle Altre Liste. Plausibile anche un ritorno di fiamma per i partiti al vertice, seppur lieve.