Il terrorismo costituisce una minaccia per l’Europa soprattutto dopo l’attentato ad Arras e a Bruxelles. Diversi esponenti della politica italiana sono intervenuti sulla questione sicurezza nella giornata di oggi sottolineando le criticità e cosa deve essere migliorato a livello nazionale ed europeo.

Sicurezza e terrorismo: cosa dice la politica

Questa mattina sono state arrestate due persone con accuse legate al terrorismo, si è successivamente scoperto che erano legate all’Isis e che facevano propaganda online. Un’operazione che avviene in un momento in cui l’Europa sembra essere tornata un obiettivo dei gruppi islamisti come sei o sette anni fa. Lo scorso venerdì ad Arras, non troppo lontano da Parigi, un insegnante è stato ucciso da un estremista e ieri sera a Bruxelles un uomo di 45 anni ha sparato a tre tifosi svedesi uccidendone due.

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha commentato l’operazione della Digos di questa mattina che ha portato all’arresto dei due terroristi dicendo che la vigilanza deve essere alta:

“Sono stato avvertito dal questore dell’operazione a cose fatte. Bene che abbiano fermato qualcuno che poteva rappresentare un rischio per la nostra città”.

Alla domanda se dopo l’attentato a Bruxelles c’è maggiore preoccupazione Sala ha risposto che come ogni sindaco di una grande città europee in questo momento bisogna riflettere. Il sindaco di Milano ha detto inoltre che nelle prossime ore incontrerà il prefetto e il questore.

Anche il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di una inaugurazione alla Scala, ha commentato l’operazione della Digos di questa mattina:

“L’allerta deve essere molto alta perché come si è dimostrato a Bruxelles purtroppo di queste cellule silenziose ce ne sono in tutta Europa quindi non dobbiamo assolutamente sottovalutare questi pericoli. La nostra intelligence mi sembra che stia facendo un lavoro veramente importante, l’arresto a Milano è la dimostrazione che stanno monitorando, però questo non toglie che si debba continuare e insistere ad avere grandissima attenzione al problema. È chiaro che è una situazione che, se deve essere sempre sotto controllo, deve comportare evidentemente anche una certa preoccupazione. Sono molto fiducioso nella capacità dei nostri servizi per cui sono convinto che possiamo stare abbastanza tranquilli, attenti ma tranquilli”

Il commento di Ronzulli (FI)

La presidente dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli ha detto invece che contro il terrorismo, la prevenzione è la fase più delicata e importante, perché rintracciare integralisti islamici significa non dover poi piangere le vittime:

“Per questo, dobbiamo essere sempre riconoscenti a coloro che, quotidianamente, lavorano con passione, competenza e coraggio per garantire la sicurezza nel nostro Paese. È, grazie a loro, magistrati e forze dell’ordine, che sono stati arrestati oggi due militanti dell’Isis. È grazie a loro che possiamo contare su uno stato di attenzione massima, al fine di evitare attentati o proselitismo all’interno dei nostri confini”.

Firenze, il sindaco Nardella: “No allarmismi”

Tra i possibili obiettivi dei terroristi ci sono anche città d’arte molto frequentate come Firenze. Il sindaco Nardella si è detto scosso per quello che è successo in Francia qualche giorno fa e quello che è successo a Bruxelles ieri. Il primo cittadino fiorentino ha poi aggiunto che la sua è una delle città più controllate per quanto riguarda i rischi terroristici:

“Non credo che si debba fare allarmismo ma è importante che tutti i cittadini ci segnalino situazioni che siano sospette e lo segnalino alle forze dell’ordine che stanno facendo il massimo per garantire la massima sicurezza alla nostra comunità e al nostro territorio”.

Romeo e Gasparri parlano di terrorismo e sicurezza

Nella giornata di oggi hanno parlato ai microfoni di Tag24 il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo e il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri. Romeo ha ribadito l’importanza di tenere sotto controllo le persone radicalizzate presenti nel nostro Paese, un’azione che Francia e Belgio stanno già portando avanti da qualche giorno nei loro territori. “I personaggi radicalizzati vanno tenuti sotto controllo” dice ai microfoni di Tag24 il capogruppo della Lega al Senato “le forze dell’ordine hanno sempre avuto un’ottima attenzione, prevenire è importante e l’operato di forze di polizia e di intelligence va sempre in questa direzione”.

Gasparri invece si dice preoccupato per l’attentato di ieri sera che ha sconvolto Bruxelles. Il senatore di Forza Italia ha detto che il rischio c’è ma anche che in Italia c’è vigilanza e prevenzione commentando l’arresto avvenuto questa mattina a Milano: “A Bruxelles non si è certamente trattato di un lupo solitario” spiega Gasparri “un coltello lo puoi comprare al supermercato ma un kalashnikov no evidentemente esiste una rete e questi fenomeni sono connessi”