Anche Waves si propone tra le soluzioni crypto che potrebbero dare vita ad una crescita di rilievo nel corso del prossimo anno. Il progetto nato nel 2016, ad opera di Sasha Ivanov, presenta infatti una serie di caratteristiche le quali sembrano destinate a favorirne l’ascesa una volta che il crypto winter ancora in atto avrà smesso di zavorrare il settore.

Si tratta di un progetto open source basato su blockchain, espressamente rivolto ad applicazioni per il web 3.0 e alle soluzioni decentralizzate. Siamo quindi in presenza di una proposta che sin dal debutto ha incontrato un diffuso gradimento dagli addetti ai lavori, pur non riuscendo a tradurre sul mercato la notevole reputazione guadagnata.

Cos’è Waves e chi l’ha lanciato

Waves è una piattaforma si propone di dare vita ad un sistema perfettamente funzionale, capace di consegnare ai propri utenti un ambiente di sviluppo ideale, in cui chi intenda farlo può procedere alla creazione di token personalizzati.

La moneta virtuale che viene creata in tal modo può in un secondo momento essere proposto al pubblico all’interno di un DEX (Decentralized Exchange) integrato nel network. Il tutto con le garanzie di tutela della privacy che sono sempre più richieste dagli appassionati di criptovalute.

A sovrintendere al funzionamento della blockchain è l’algoritmo di consenso Proof-of-Stake. Una precisazione di non poco conto, considerato che questo meccanismo è considerato molto meno energivoro e più conveniente in termini di costi rispetto al Proof-of-Work su cui si basa Bitcoin. Un aspetto destinato a pesare in un momento in cui l’attenzione per il mutamento climatico è molto elevata.

A lanciare Waves è stato uno sviluppatore russo, Sasha Ivanov, nel corso del 2016. Considerato uno dei maggiori esperti mondiali di blockchain, era già noto per la partecipazione a NXT. Una volta deciso di abbandonare la nave, ha traghettato nella nuova avventura alcuni di coloro che avevano collaborato con lui, apportando quindi preziose competenze alla sua creazione. Tanto da calamitare 30 milioni di dollari nel crowdfunding che ha caratterizzato la fase preliminare di Waves. Un risultato che ne ha fatto la settima campagna più premiata in assoluto, a livello di criptovalute.

Come funziona Waves

Il funzionamento di Waves ha come obiettivo il varo di una rete in grado di girare alla perfezione e di implementare applicazioni basate su blockchain. Il token che assume il compito di far girare al meglio il sistema congegnato è WAVES e il suo acquisto può essere condotto tramite valuta fiat, che però comporta il rispetto delle procedure KYC (Know Your Customer) e AML (Anti Money Laundering) all’interno del DEX.

Per chi privilegia la riservatezza può essere considerato un limite, mentre chi preferisce muoversi in assoluta sicurezza diventa un vantaggio. Occorre ricordare che queste normative sono lo strumento per combattere riciclaggio di denaro sporco ed evasione fiscale. Possiamo quindi dire che Waves si muove in un ambito assolutamente legalitario.

All’atto pratico, possiamo comunque affermare che all’interno del network di Waves si possono condurre le stesse operazioni che distinguono la Ethereum Virtual Machine. Le operazioni, però, assumono una velocità più elevata, grazie all’integrazione di un exchange decentralizzato nella sua blockchain.

Per il mining è stato poi scelto un meccanismo che privilegia il possesso di WAVES. Occorre averne almeno 10mila da mettere in staking per poter prendere parte al processo di estrazione dei blocchi da aggiungere alla catena. Inoltre, grazie all’implementazione di Waves-NG è stato possibile un ampliamento della effettiva larghezza di banda. Grazie a tale aggiunta, la creazione dei blocchi è istantanea, impedendo che si possano verificarsi tempi morti.

Quali le prospettive, nel 2024?

Quanto abbiamo ricordato fa di Waves un progetto di grande valore, a livello tecnologico. Tanto da aver spinto Microsoft ad interessarsi al suo sviluppo. Come molte altre blockchain analoghe, però, anche questa soluzione ha dovuto scontrarsi con una situazione di crisi come quella che ha colpito il settore nell’ultimo biennio.

La speranza è che il crypto winter sia spazzata via nel corso dei prossimi mesi. Nel caso in cui la gelata lasciasse spazio ad una ripresa del mercato, Waves sarebbe in prima fila per calamitare l’attenzione degli investitori in cerca di buone opportunità di guadagno.