In Belgio torna la paura della jihad dopo l’attentato terroristico di ieri. In questo momento l’attentatore è ancora in fuga e nella notte la polizia belga ha effettuato perquisizioni a Schaerbeek, dove risiedono molti cittadini arabi.

Caccia all’attentatore in Belgio

E’ stata una serata ed una nottata intensa per le forze dell’ordine che si sono messe sulle tracce dell’uomo che ieri sera ha ucciso due tifosi svedesi arrivati in Belgio. E’ stata fatta anche una perquisizione nel comune di Schaerbeek, ultimo luogo di residenza conosciuto del sospettato degli attentati di Bruxelles. La perquisizione non ha dato esito. Emerge dalle prime indagini che il terrorista ha giurato fedeltà allo Stato islamico. In un secondo video inoltre ha affermato di aver ucciso tre persone. Dopo l’attentato di ieri la partita che si doveva disputare a Bruxelles tra Belgio e Svezia è stata annullata.

Chi è l’attentatore?

Secondo le ricostruzioni della polizia l’attentatore è un uomo di origine tunisina che soggiornava illegalmente in Belgio. Ad annunciarlo è stato il premier belga De Croo. Il procuratore federale Van Leeuw ha spiegato questa mattina che l’assassino ha seguito i due tifosi svedesi che sono saliti su un taxi per poi inseguirli ed spararli. Il bilancio è di due morti e di un ferito grave.