Inghilterra-Italia, le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa. Partita importantissima, quella che attende gli azzurri domani sera a Wembley. Appuntamento alle ore 20:45 per la sfida che potrà dire molto sul cammino di Donnarumma e compagni a Euro2024. L’Italia è al momento seconda a quota 10 punti, a tre lunghezze proprio dalla squadra di Gareth Southgate. A pari punti con gli azzurri, ma con una partita in più, l’Ucraina. In occasione della conferenza stampa della vigilia da Wembley, il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti ha esternato tutta la sua emozione: “Sono felicissimo perché vado a giocare una partita in uno stadio che è l’inizio di dove sono partito con i sogni, per poi poterci arrivare. Il calciatore internazionale vede in questa partita l’occasione della qualificazione senza pensare a quelle successive”.
Sulle insidie he nasconde la sfida contro l’Inghilterra, l’ex allenatore del Napoli ha dichiarato: “Sappiamo la loro forza e storia, ma in queste circostanze si sfogano i nostri sogni. Questa è la partita in cui ti senti felice di poter superare i limiti, questo significa avere personalità per una squadra tosta e non trovare la scusa nella forza dell’avversario. Non bisogna pensare alle partite-comfort successive, lì sono capaci tutti poi di mettersi in mostra“.
Inghilterra-Italia, le parole di Spalletti in conferenza stampa
Inghilterra-Italia, le parole di Spalletti in conferenza stampa. Servirà il miglior undici possibile per fare risultato, in un’atmosfera da sogno come quella di Wembley. Seppur con poco tempo a disposizione, a tre giorni dalla vittoria con Malta, Spalletti ha preparato la gara nei minimi particolari: “Abbiamo fatto di tutto per avere delle risposte importanti, non c’è qualcosa di preciso se non giocare un calcio libero, un calcio fatto di fluidità e personalità. Mi aspetto un calcio moderno, un calcio dinamico, come va fatto ora soprattutto contro squadre di questo livello qua. Scamacca? Può essere anche la sua partita“.
La partita di domani non può che evocare dolci ricordi ai sostenitori azzurri. Due anni fa, la vittoria dell’Europeo proprio a Wembley. In mezzo, una mancata convocazione ai Mondiali in Qatar dello scorso dicembre e il nuovo ciclo intrapreso dopo il burrascoso addio con Roberto Mancini: “La finale dell’Europeo l’ho vista come tutti quelli che amano il calcio – commenta Spalletti -. Penso che quella sia stata una storia unica per chi l’ha vissuta e l’ha meritata. Sarebbe ingiusto fare dei paragoni poi è chiaro che vogliamo ispirarci a quello che è successo in quella partita lì e magari farla diventare la nostra storia e la nostra idendità. Faremo di tutto per questo. Vogliamo fare il confronto con la realtà”.
Spalletti torna sul caso Tonali-Zaniolo
Il sistema calcistico italiano resta ancora scosso dal terremoto calcioscommesse. Una vigilia inusuale, quella vissuta dal team azzurro, alla vigilia di un match tanto delicato quanto importante come quello contro l’Inghilterra. Sulle assenze di Tonali e Zaniolo, Spalletti ha dichiarato: “Non chiedo niente di più di ciò che ho a disposizione per questa partita. Questa settimana ho visto grande attenzione, la testa sul pezzo. Ho visto grande ordine nell’andare a preparare la partita, sono molto fiducioso per la nostra prestazione. In merito a questa disavventura che tutti abbiamo subito e ha colpito qualche giovane del nostro calcio è una cosa che ci dispiace, ci fa male. Erano giocatori forti, ma abbiamo l’obbligo di andare avanti“.
Il ct dell’Italia ha poi aggiunto: “Il segreto per ottenere un grande risultato non è mai una cosa sola, ma la somma delle cose che ti sei preparato. Oggi con Gravina ci si confrontava sul mettere a disposizione delle cose per restare in contatto anche durante la macro-sosta che c’è tra novembre e marzo, contatti di campo non solo telefonici. Non siamo venuti qui a giocare il calcio che ci capita, ma la partita che vogliamo. Passerà tutto dalla qualità del nostro possesso palla”.