Con la doppia conferma del taglio dei contributi a carico dei lavoratori alle dipendenze e della nuova Irpef con il passaggio da quattro a tre aliquote, le buste paghe saranno in aumento nel 2024 tra 515 e 1.382 euro. Il bonus contributivo, già in vigore nel 2023 per le buste paga da luglio a dicembre, e i nuovi scaglioni di reddito Irpef in arrivo dal 1° gennaio 2024, saranno finanziati dalla legge di Bilancio che il governo guidato da Giorgia Meloni ha approvato nel Consiglio dei ministri di oggi, 16 ottobre 2023. Tuttavia, la copertura riguarda solo il 2024: eventuali conferme per gli anni successivi dovranno trovare la copertura finanziaria.
In linea generale, la somma delle due misure consentirà di risparmiare sulle tasse e sui contributi versati di un importo crescente al crescere della retribuzione lorda all’anno. Ciò in ragione anche del fatto che la revisione delle aliquote Irpef non produce variazioni per i lavoratori che guadagnino fino a 15mila euro all’anno e il taglio è di pochi euro per i redditi di poco superiori.
Taglio contributi più nuova Irpef, fino a 1.382 euro in più in busta paga
Con l’approvazione del disegno di legge di Bilancio 2024 da parte del Consiglio dei ministri del 16 ottobre 2023, dal 1° gennaio 2024 sia il taglio dei contributi a carico dei lavoratori alle dipendenze – pari al 7% per redditi annuali fino a 25mila euro e al 6% per redditi tra i 25mila e i 35mila euro – che il nuovo sistema delle aliquote Irpef, aumenteranno gli stipendi dei lavoratori fino a 1.382 euro all’anno. Entro i 15mila euro non ci saranno variazioni in busta paga dalla riduzione delle aliquote Irpef, ma solo per gli sconti sui contributi. In particolare, chi guadagna 8.000 euro all’anno, nel 2024 beneficerà del taglio dei contributi per 535 euro in tutto l’anno, all’incirca lo stesso risparmio di chi guadagni 10mila euro (515 euro) e 12mila euro (618 euro), mentre va meglio per chi guadagni 14mila euro (721 euro).
Taglio contributi Irpef, ecco di quanto aumentano gli stipendi nel 2024
A partire dai redditi di 15.001 euro e fino a 28.000 euro, l’aliquota Irpef passa dal 25% al 23%. La riduzione di due punti percentuali produce un risparmio annuo di 12 euro per chi guadagni 16mila euro lordi all’anno. Con il taglio del cuneo contributivo e il risparmio di 778 euro, l’aumento complessivo degli stipendi è pari a 790 euro. A 19mila euro di stipendio lordo annuali, il taglio dei contributi è pari a 837 euro per un risparmio complessivo di 908 euro considerando la minore Irpef all’anno.
Fino ai redditi di 25mila euro l’anno, ad aumentare è soprattutto il taglio dei contributi del 7%. Infatti, chi guadagna 20mila euro all’anno, risparmia 971 euro (881 euro di taglio del cuneo e 90 euro dalla minore Irpef); a 22mila euro di reddito il risparmio è di 1.098 euro (rispettivamente, 969 e 129 euro), a 25mila euro il risparmio è di 1.290 euro grazie al taglio dei contributi di 1.102 euro e alla riduzione Irpef di 188 euro.
Aumenti stipendi nella legge di Bilancio 2024, ultime novità
Gli stipendi tra i 25mila euro e i 35mila euro all’anno beneficiano di un taglio dei contributi del 6%. Il taglio di Irpef arriva a 202 euro per retribuzioni di 26mila euro all’anno e a 240 euro per retribuzioni di 28mila euro che rappresenta anche il valore limite del primo scaglione di Irpef. Per redditi superiori, il taglio di Irpef è sempre di 260 euro all’anno. Pertanto, chi guadagna 26mila euro lordi all’anno, avrà un aumento degli stipendi di 1.242 euro (1.040 euro per il 6% di taglio contributi e 202 di risparmio Irpef); chi guadagna 28mila euro, otterrà un vantaggio totale annuo di 1.289 euro (1.049 più 240euro).
A 30mila euro di retribuzione annuale, l’aumento dello stipendio è di 1.294 euro (994 euro di riduzione del cuneo fiscale e 260 euro di minore Irpef dovuta). Al di sopra dei 33mila euro di retribuzione annuale, il risparmio supera i 1.300 euro. In particolare, 1.318 euro di aumento delle buste paga per retribuzioni di 33mila euro all’anno; 1.350 euro per retribuzioni di 34mila euro all’anno; 1.382 euro, infine, per retribuzioni di 35mila euro all’anno.