Concorso Ministero della Giustizia per 400 posti: con la pubblicazione di un apposito decreto ministeriale del 9 ottobre 2023 è stato indetto un bando di concorso, per esami, ai fini dell’assunzione di 400 magistrati ordinari.
I candidati che risulteranno vincitori al termine dell’iter di selezione saranno assunti e saranno destinati presso la sede di Napoli, in Campania.
Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso Ministero della Giustizia per 400 posti da magistrato ordinario ed, in particolare, quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di prendere parte alla procedura di selezione, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione ed, infine, quali sono le prove concorsuali da svolgere.
Concorso Ministero della Giustizia per 400 posti: ecco quali sono i requisiti necessari per partecipare alla procedura di selezione
Ecco qui di seguito quali sono i requisiti che i candidati devono obbligatoriamente possedere al fine di prendere parte al concorso per il reclutamento di 400 magistrati ordinari presso la sede di Napoli del Ministero della Giustizia:
- la cittadinanza italiana;
- il godimento dei diritti civili;
- avere una condotta incensurabile;
- l’idoneità fisica all’impiego previsto dal bando;
- essere in regola per quanto riguarda gli obblighi di leva da parte dei candidati di sesso maschile che sono nati entro il 31 dicembre 1985;
- non essere stati dichiarati non idonei nel concorso per esami per tre volte;
- far parte di una delle seguenti categorie:
- magistrati amministrativi e contabili;
- procuratori dello Stato che hanno ricevuto delle sanzioni disciplinari;
- dipendenti dello Stato con un’esperienza di almeno 5 anni nella qualifica di dirigente o di una delle posizioni rientranti nell’area C del contratto collettivo nazionale di lavoro;
- docenti universitari in materie giuridiche;
- dipendenti della pubblica amministrazione e degli enti pubblici nazionali e locali che hanno una qualifica di dirigente o che appartengono all’ex area direttiva;
- soggetti abilitati all’esercizio della professione forense, anche nel momento in cui questi ultimi non risultano iscritti presso l’albo degli avvocati;
- magistrati onorari con un’esperienza di almeno 6 anni;
- laureati che hanno conseguito il diploma di laurea in giurisprudenza;
- essere in regola per quanto riguarda il pagamento dei diritti di segreteria di importo pari a 50 euro, da versare tramite l’utilizzo dell’apposito servizio PagoPA;
- essere in possesso di tutti gli altri requisiti che sono necessari in base alla normativa attualmente vigente in materia.
Concorso Ministero della Giustizia per 400 posti: ecco quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione al concorso per il reclutamento di 400 magistrati ordinari da destinare alla sede di Napoli del Ministero della Giustizia deve essere presentata esclusivamente con modalità telematiche.
Il bando di concorso in oggetto, nello specifico, prevede che i candidati debbano recarsi all’interno del sito web ufficiale del Ministero della Giustizia, per poi selezionare la voce “Strumenti” ed accedere infine alla sezione denominata “Concorsi, esami, selezioni ed assunzioni”.
Prima di procedere con la compilazione e con l’invio dell’istanza, i candidati interessati devono effettuare l’autenticazione mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Dopo aver effettuato l’accesso all’interno dell’apposito servizio online che viene messo a disposizione sul sito web del Ministero della Giustizia, il candidato dovrà procedere con la compilazione del FORM ed inviare il tutto entro il termine ultimo del 12 novembre 2023.
Prove concorsuali
L’esame che i candidati dovranno svolgere consiste nel sostenimento di una prova scritta e una prova orale.
Ecco quali sono le materie delle prove:
- diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
- procedura civile;
- diritto penale;
- procedura penale;
- diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
- diritto commerciale e fallimentare;
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- diritto comunitario;
- diritto internazionale pubblico e privato;
- elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
- una lingua straniera a scelta tra:
- inglese;
- francese;
- spagnolo;
- tedesco.