Vigilia della sfida contro la Norvegia per l’Italia Under 21 di Carmine Nunziata. Un solo impegno per gli azzurri durante questa sosta per le nazionali ma di una importanza vitale per inseguire la vetta del Gruppo A che vede l’Irlanda in fuga nove punti. Gli scandinavi hanno vinto le prime due partite del girone rifilando sette reti prima a San Marino e poi alla Lettonia senza subirne nessuna mentre i ragazzi di Nunziata hanno cominciato con un pareggio con la nazionale baltica per poi battere la Turchia. Domani pomeriggio alle 17:45 il fischio di inizio in uno Stadio Druso tutto esaurito per appoggiare gli azzurrini che saranno privi di Lorenzo Colombo per infortunio e di Marco Nasti, rispedito a casa dopo il litigio con Ruggeri.

Italia-Norvegia Under 21: le parole di Nunziata

Se non è un imperativo vincere, poco ci manca. L’obiettivo è la testa del Girone A per qualificarsi direttamente all’Europeo di categoria che si disputerà in Slovacchia nel 2025. Rientrare fra le migliori secondi sarebbe una consolazione mentre ricorrere agli spareggi potrebbe nascondere delle insidie da evitare. Alla luce di questo la sfida contro la Norvegia assume un valore fondamentale per l’Italia così da lanciare la rincorsa all’Irlanda. La nazionale azzurra ha avuto dieci giorni di tempo per preparare questo match anche se sono state ore complicate fra il caos scommesse e il litigio fra Nasti e Ruggeri che ha portato alla decisione di escludere l’attaccante del Bari per motivi disciplinari.

Se le difficoltà extra campo si sono fatte avvertire, non mancano le complicazioni all’interno del terreno di gioco visto che la formazione di Jan Peder Jalland ha cominciato alla grande il girone con due vittorie contro San Marino e Lettonia. Gli scandinavi hanno regolato gli avversari con due 7-0 che non hanno ammesso repliche, un calcio diverso dalla classica concezione del nord Europa dove si sta cominciando a perdere il prototipo del calciatore tutto fisico a favore di un ibrido che favorisce maggiormente la tecnica. Proprio questo aspetto preoccupa il Commissario Tecnico Carmine Nunziata che ha presentato la sfida.

Rispetto alle solite squadre della Norvegia, questa è meno fisica e più tecnica. Sarà una partita difficile perché parliamo di una squadra forte e di talento da metà campo in su, dietro invece qualche difficoltà ce l’ha. Sarà una partita dura, da giocare al massimo delle nostre possibilità con grande intensità per attuare il nostro piano di gara. Ciò che è successo all’Europeo scorso fa parte del passato, cerchiamo solo di vincere questa partita perchè è importante per il nostro cammino. So che a Bolzano ci saranno tanti tifosi a seguirci: vogliamo andare in campo per vincere e per far divertire la gente. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare tanto e bene: sul gioco, che è quello che serve per raggiungere l’obiettivo, e anche sull’intensità, ciò che serve per giocare in campo internazionale. Mi piacerebbe che tutti fossimo diventati una squadra, che tutti credano di poter raggiungere l’obiettivo

La nota stonata di questi giorni di ritiro a Tirrenia è stato il litigio fra Marco Nasti e Matteo Ruggeri che ha portato alla esclusione dell’attaccante del Bari. Un comportamente immediatamente punito da Carmine Nunziata per un gesto inaspettato, non sono valse a niente le immediate scuse del giocatore scuola Milan.

Non è stata una bella pagina. Si è trattato di un gesto folle: Nasti non poteva restare in questo gruppo. Ma in questa vicenda voglio trovare una cosa positiva: ci tengo a sottolineare l’attaccamento che ha avuto Ruggeri a voler restare in questa squadra nonostante una frattura al setto nasale. Spero che questo sia un messaggio per tutti gli altri. Nasti non è un ragazzo che in altre occasioni ha dimostrato questa follia: la cosa principale è che lui si renda conto della gravità del fatto, poi vedremo se sarà il caso di farlo rientrare. Ci ho parlato subito dopo l’accaduto ed era dispiaciuto. Mi ha telefonato in questi giorni: non è quel tipo di ragazzo, non so cosa gli sia preso ma spero che questo gli serva per migliorare

L’elenco dei convocati

Portieri: Sebastiano Desplanches (Palermo), Filippo Rinaldi (Olbia), Gioele Zacchi (Giana Erminio)

Difensori: Riccardo Calafiori (Bologna), Diego Coppola (Verona), Daniele Ghilardi (Sampdoria), Gabriele Guarino (Empoli), Michael Olabode Kayode (Fiorentina), Lorenzo Pirola (Salernitana), Matteo Ruggeri (Atalanta), Riccardo Turicchia (Juventus), Mattia Zanotti (Sankt Gallen)

Centrocampisti: Tommaso Baldanzi (Empoli), Alessandro Bianco (Reggiana), Edoardo Bove (Roma), Cesare Casadei (Leicester), Giovanni Fabbian (Bologna), Samuel Giovane (Ascoli), Fabio Miretti (Juventus), Cher Ndour (Paris Saint Germain), Matteo Prati (Cagliari)

Attaccanti: Giuseppe Ambrosino (Catanzaro), Francesco Pio Esposito (Spezia), Sebastiano Esposito (Sampdoria), Gaetano Pio Oristanio (Cagliari)

Il calendario gli azzurrini

Martedì 17 ottobre (ore 17.45): Italia-Norvegia (Bolzano)
Giovedì 16 novembre: San Marino-Italia
Martedì 21 novembre: Irlanda-Italia
Venerdì 22 marzo 2024: Italia-Lettonia
Martedì 26 marzo 2024: Italia-Turchia
Giovedì 5 settembre 2024: Italia-San Marino
Martedì 10 settembre 2024: Norvegia-Italia
Martedì 15 ottobre 2024: Italia-Irlanda