Un uomo di 50 anni è stato arrestato dai carabinieri di Napoli per aver organizzato un attentato ai danni di un ufficiale della Guardia di Finanza avvenuto a Bacoli lo scorso marzo. Il presunto responsabile aveva piazzato una bomba sotto l’auto del militare, rimasto fortunatamente illeso, facendola esplodere a distanza.
Attentato a Bacoli a un ufficiale della Guardia di Finanza: l’esplosione e i pezzi dell’auto a 60 metri di distanza
Un agguato in piena regola, preparato e messo in atto da un uomo che oggi, 16 ottobre 2023, è finito in manette grazie all’intervento dei carabinieri di Napoli, che hanno portato a termine le indagini della procura partenopea.
I fatti risalgono al marzo 2023, a Bacoli, comune della città metropolitana di Napoli, oggi tra i centri più colpiti dai terremoti nell’area dei Campi Flegrei, tra la preoccupazione crescente della cittadinanza e i tentativi di rassicurazione del sindaco.
L’uomo ha provato a far saltare in aria un ufficiale delle Fiamme Gialle, posizionando un ordigno sotto la sua auto. Il militare è riuscito a salvarsi, nonostante la violenta esplosione, con frammenti dell’auto che sarebbero stati rinvenuti anche a 60 metri di distanza dal luogo della detonazione.
Ora, sul presunto responsabile raggiunto dalla misura cautelare, pendono pesanti capi d’accusa:
- tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione
- confezionamento, detenzione e porto in luogo pubblico di un ordigno esplosivo
L’interrogatorio sull’attentato per individuare i mandanti
Dopo aver provveduto all’arresto e all’incarcerazione, le autorità hanno eseguito ai danni dell’indagato provvedimenti di perquisizione personale e domiciliare. Lo scopo è risalire ai mandanti dell’agguato, al momento ignoti.
Allo stesso modo, l’interrogatorio di garanzia che si terrà nei prossimi giorni avrà lo scopo di risalire a chi potrebbero essere le menti dietro all’attentato e alle loro motivazioni.