La truffa del finto nipote prosegue senza sosta in tutta Italia, dopo l’ultimo caso avvenuto ad Avellino di un 19enne che si è finto un carabiniere in borghese per truffare un’anziana, arrivano i primi arresti di una rete più vasta e diffusa tra il sud ed il centro Italia.
Truffa nei confronti di persone anziane: cos’è successo
Il 19enne di Avellino, ha cercato di estorcere alla donna 8000 euro per evitare che il figlio finisse in carcere. Naturalmente è stato arrestato, poiché la signora non si è minimamente fidata delle parole del giovane.
Gli episodi attualmente confermati sono circa 25, tutte truffe create con lo stesso modus operandi: le persone venivano adescate al telefono con la scusa di un pacco per il nipote da ritirare e pagare.
Mentre un criminale teneva la persona impegnata al telefono, il complice ritirava il pacco alla destinazione designata.
La rete criminale era formata da 14 persone suddivise a Napoli, Latina, Roma, Caserta e Salerno.
L’arresto dei truffatori
Dei 25 episodi di truffa avvenuti, solo 5 non sono riusciti e la base logistica è stata scoperta a Napoli.
Le persone arrestate sono soltanto 5 e un fuggitivo, e sono stati sequestrati 11mila euro e vari oggetti preziosi che alcuni anziani hanno avuto la fortuna di ricevere indietro.
La banda ha effettuato questa serie di frodi tra il 2020 e l’estate del 2021.