Calciomercato Arabia, i big nel mirino – È nuovamente calciomercato o meglio forse dire: è sempre calciomercato. Perché nonostante non siano trascorsi nemmeno due mesi dalla chiusura della sessione estiva (1° settembre il gong) in Italia, c’è chi già pensa al mercato di riparazione di gennaio per provare a sistemare la rosa. Con la riapertura ufficiale delle trattative c’è però anche il rischio che le big straniere diano nuovamente l’assalto ai pezzi pregiati del nostro campionato: un timore che arriva soprattutto dall’Arabia.
Dopo lo sfarzoso calciomercato estivo che ha portato nel campionato arabo fuoriclasse dal calibro di Neymar e Milinkovic-Savic (e tanti, tanti altri ancora), la sensazione è che i club arabi non abbiano nessuna intenzione di fermarsi, anzi che siano pronti – milioni su milioni – ad arricchire ancora di più il loro calcio dando l’assalto ad altri campioni che giocano in Europa.
Calciomercato, perché gli arabi preferiscono la Serie A
Una situazione che preoccupa e non poco le società italiane, che davanti a certe cifre – e alla volontà dei calciatori, pronti a essere convinti con ingaggio milionari – possono davvero fare ben poco. Ma come mai gli arabi preferiscono comprare in Italia? La risposta è “semplice” quanto preoccupante per tutto il nostro sistema: le valutazioni dei cartellini in Serie A, eccezion fatta per pochissimi big, sono più basse rispetto alle cifre che circolano ad esempio in Premier League. Una situazione dettata dalla difficile situazione economica nella quale versa il nostro calcio, con alcuni club che sono costretti a vendere per dare ossigeno ai proprio bilanci.
Arabia ancora protagonista?
Ma chi sono i big del nostro campionato che potrebbero finire nel mirino dei club arabi a gennaio? Il primo nome in cima alla lista è quello di Victor Osimhen, che già durante il mercato estivo è stato oggetto del desiderio delle big arabe. De Laurentiis ha più volte fatto sapere di aver rifiutato proposte esorbitanti per il cartellino dell’attaccante nigeriano che, allo stesso tempo, non sembrava poi così propenso a trasferirsi in un campionato “minore” vista la giovane età e una carriera tutta ancora da scrivere.
Negli ultimi due mesi però la situazione al Napoli è radicalmente cambiata: la squadra campione d’Italia in carica sta faticando e non poco e il rapporto tra il nuovo allenatore Rudi Garcia (che è stato a un passo dall’esonero) e lo stesso Osimhen è tutt’altro che idilliaco. Una situazione che dovrà essere monitorata con attenzione a gennaio.
Da Immobile a Nico Gonzalez…
Discorso simile riguarda Ciro Immobile che in estate ha detto “no” alla ricchissima proposta arrivata dall’Arabia ma che a gennaio, davanti a una nuova offerta, potrebbe cambiare idea. Nell’intervista rilasciata al Messaggero, l’attaccante della Lazio non ha nascosto tutto il proprio malumore. “Ho deciso di rifiutare l’Arabia per la Champions e la Nazionale. Devo ammettere che dopo un avvio di campionato del genere qualche domanda me la sono fatta. Non tutti hanno apprezzato il gesto: questo mi fa male, anzi vacillare. Il mio pensiero non è più lo stesso di luglio. Per alcuni giorni ho pensato ‘Avrei fatto meglio ad andarmene’”, le sue parole che potrebbero presto trasformasi in un assist agli arabi.
Un sogno (proibito o quasi) del calcio arabo è Lautaro Martinez: difficilmente l’Inter si priverà del suo attaccante, nonostante l’agente del Toro abbia già “spaventato” i nerazzurri in merito al rinnovo del contratto, in scadenza comunque nel 2026. Più “facile” arrivare a Nico Gonzalez della Fiorentina (nonostante il suo desiderio di rimanere per lungo tempo in maglia viola) protagonista di un super avvio di campionato. Dall’Arabia inoltre verrà sondato il terreno per Chiesa della Juventus, Zielinski del Napoli e Pellegrini della Roma: al momento però appare difficile che le operazioni possano concretizzarsi. Attenzione però alle sorprese dietro l’angolo: vista la disponibilità economica degli arabi, nulla è davvero impossibile.