Migliaia di cittadini domenica 22 ottobre sono chiamati a votare per le elezioni in Trentino 2023: diversi sono i candidati che si propongono come prossimi possibili presidenti a Trento (e non solo). Anche le liste, per queste specifiche votazioni, non sono poche. Nel complesso si contano ben 24 partiti che hanno depositato i loro contrassegni, con un totale di 50 simboli. Ma vediamo tutto quello che c’è da sapere nel dettaglio e le informazioni utili.
Elezioni Trentino 2023 candidati
Mentre nella provincia di Trento si vota per il rinnovo del Consiglio provinciale e del presidente di provincia, in quella di Bolzano si va alle urne solo per il rinnovo del Consiglio.
Per le elezioni in Trentino del 2023, i candidati alla provincia di Trento sono i seguenti:
- Maurizio Fugatti sostenuto dal centrodestra. Egli, 51 anni, è il presidente uscente della provincia di Trento. Di recente è finito al centro di numerose polemiche per quanto riguarda il suo duro operato nella gestione degli animali selvatici, in particolare degli orsi. È stato proprio lui a firmare un decreto per l’uccisione dell’orsa JJ4. Decreto che ha scatenato grande malcontento ed una battaglia legale da parte delle associazioni animaliste.
- Francesco Valduga sostenuto dal centrosinistra. Nato a Rovereto nel 1972, egli è laureato in medicina e chirurgia, è medico di professione, ha una moglie tre figli. Ha fatto il suo ingresso nel mondo della politica con il “Progetto Trentino”. Nel 2020 è stato riconfermato sindaco della sua città natale ma si è dimesso dalla carica per potersi candidare alle provinciali.
- Alex Marini con il Movimento 5 Stelle. Politico di 46 anni e padre di due bambini piccoli, egli è laureato in sociologia. Fino al 2018 era stato impegnato come collaboratore parlamentare per il segretario dell’Ufficio di presidenza della Camera dei Deputati e poi Questore Riccardo Fraccaro. Si ripresenta quest’anno per guidare la provincia e corre da solo sostenuto dai pentastellati.
- Marco Rizzo. Torinese classe 1981, ha iniziato la sua carriera politica nel partito comunista. È stato un operaio, un insegnante è un giornalista. È stato eletto alla camera e poi al Parlamento europeo. Nel 2009 ha fondato il movimento “Comunisti sinistra popolare” che poi diventò nel 2014 “Partito comunista”. Alle elezioni politiche del 2022 è stato uno dei principali promotori della lista Italia sovrana e popolare.
- Sergio Divina. Classe 1955 ed ex senatore della Repubblica, nel corso della sua carriera ha già partecipato a diverse elezioni sempre come candidato della Lega. Tuttavia, da qualche tempo, egli è in conflitto con i vertici del partito. Dopo essere stato sospeso ha rassegnato le sue dimissioni.
- Filippo Degasperi. Classe 1971, è originario di Trento. È un dottore commercialista ed un musicista. In passato ha occupato la poltrona di consigliere.
- Elena Dardo. Titolare di una cattedra di musica in un’importante scuola di Bolzano, nonché protagonista di alcune attività concertistiche, la politica è molto attiva anche nel campo del sociale. Organizza lei stessa rassegne musicali in case di riposo e in strutture assistenziali dell’alto Adige. È entrata in politica durante il periodo della pandemia da Covid-19.
Le liste
A sostenere Maurizio Fugatti, fa parte del Carroccio, sono i seguenti partiti:
- Lega
- Fratelli d’Italia
- Forza Italia
- Udc (Unione dei democratici cristiani e dei democratici di centro)
- Noi Trentino per Fugatti Presidente
- Patt (Partito autonomista trentino tirolese)
- Fassa
- La Civica
Francesco Valduga invece da:
- Partito Democratico
- Azione
- Italia Viva
- Campo base
- Casa Autonomia.eu
- Alleanza Verdi e Sinistra
- Fascegn
Alex Marini:
- Movimento 5 stelle
Marco Rizzo:
- Democrazia sovrana e popolare
Sergio Divina è sostenuto dalle seguenti liste civiche:
- Noi con Divina presidente
- Alternativa popolare
- Giovani per Divina presidente
Con Filippo Degasperi ci sono tre liste:
- La me val – Primiero vanoi mis
- Onda
- Unione popolare
Infine, per Elena Dardo:
- Alternativa
Come si vota e quando
I cittadini del Trentino sono chiamati alle urne per decidere chi sarà il successore di Maurizio Fugatti (che come abbiamo visto sta puntando alla rielezione). A Trento si vota solo nella giornata di domenica 22 ottobre. I seggi sono aperti dalle 6 fino alle 22. Le operazioni di scrutinio iniziano alle 7 di lunedì 23 ottobre.
Per quanto riguarda invece la provincia autonoma di Bolzano, dove si vota per il rinnovo del Consiglio provinciale, le urne sono aperte dalle 7 di mattina alle 21 di sera, sempre di domenica 22 ottobre.
Per poter votare bisogna recarsi al seggio indicato con un documento di identità valido (carta d’identità, patente o passaporto) e la tessera elettorale. Questi sono fondamentali per poter esprimere la propria preferenza.
Una volta identificati, agli elettori del Trentino verrà data una scheda con i nomi dei vari candidati. Per votare basta mettere una “X” sul nome scelto o su una delle liste a lui collegate. Non sono validi i voti disgiunti.