Tra gli aggiornamenti che arrivano da Mumbai, uno riguarda la doppia assegnazione dei Giochi Invernali 2030 e 2034
Il Cio ha deciso per la doppia assegnazione delle edizioni 2030 e 2034 delle Olimpiadi Invernali
Non mancano gli aggiornamenti in queste ultime ore provenienti da Mumbai, dove si sta svolgendo la 141esima sessione del Comitato Olimpico Internazionale. Una delle ultime comunicazioni riguarda l’assegnazione delle prossime edizioni dei Giochi Invernali – in programma per il 2030 e 2034 – i quali infatti, verrano assegnati in una singola data. Il CIO nella più rosea delle ipotesi ipotizzava di annunciare il prossimo paese ospitante per le Olimpiadi Invernali del 2030 proprio in queste giornate di riunione in India. Ma le problmatiche legate ad alcuni paesi organizzatori – vedi la questione Sapporo – non hanno permesso questa possibilità. Quindi si è optato per questa via, quella del doppio mandato, nonostante alcuni votanti si siano astenuti. Una procedura non consona, considerando sia le tempistiche del passato (ovvero i canonici sette anni) ma già praticata, se pensiamo al fatto che nel 2017 il Comitato Olimpico Internazionale aveva assegnato nelal medesima data i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e Los Angeles 2028. A valutare le candidature per i prossimi Giochi Invernali sarà l’austriaco Karl Stoss, il quale ha parlato della presenza di tre paesi in prima linea come nazoni ospitanti per il 2030: Svezia, Svizzera e Francia. Per il 2034 si parla di Salt Lake City, Stati Uniti. Quest’ultimo inoltre, insieme al Thomas Bach, presidente del CIO, si è soffermato anche sulla questione del cambiamento climatico, che stando alle loro parole potrà avere delle conseguenza sui paesi dell’Europa e di conseguenza sull’annessa possibilità di ospitare delle competizioni invernali. Bach ha inoltre dichiarato, stando ai primi studi compilati dal CIO, che entro il 2040 saranno solo dieci i paesi, alle luce del cambiamento climatico (come la mancanza di neve), adatti ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali.
Olimpiadi ed eSport: le parole del presidente del CIO Thomas Bach
Tra gli aggiornamenti importanti che si stanno tenendo a Mumbai, si è discusso inoltre della possibiltià di eventuali Olimpiadi per gli eSport. A presentare l’argomento, riportato anche sul sito ufficiale del CIO, è stato proprio il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach. Durante lo svolgimento della 141a riunione, Bach ha prima ricordato alcuni dati. Ovvero, che nel mondo ci sono tre miliardi di persone impegnate con gli eSport e che la maggior parte di loro ha una età inferiore ai 34 anni, Il presidente ha quindi proseguito affermando di aver chiesto alla Commissione eSports del CIO di studiare la possibilità di organizzare i Giochi Olimpici degli eSports. Bach ha ricordato ai presenti, di come il CIO si interessi degli eSport dal 2018 (con l’organizzazione dell’eSports Forum proprio in quell’anno e l’ideazione, nel 2021, delle Olympic Virtual Series), cercando di far convivere i valori storici delle Olimpiadi e le nuove realtà come quelle dei giochi virtuali.
Il primo ministro Narendra Modi conferma candidatura dell’India quale paese ospitante delle Olimpiadi del 2036
Altro sviluppo riguardante l’argomento Olimpiadi è arrivato sempre dall’India. Avevamo iniziato a parlare della possibile candidatura dell’India quale paese ospitante per le Olimpiadi 2036 già sul finire dello scorso anno. Il pretesto era da trovare nelle parole pronunciate a fine 2022 scorso da Anurag Thakur, il ministro dello Sport indiano, in cui si iniziava a parlare concretamente della candidatura dell’India. Affermazioni che sancivano la presenza anche dell’India – in passato sede dei Giochi asiatici e del Commonwealth – tra le candidate come paese ospitante per i giochi olimpici in programma nel 2036 e che attendeva solo una chiosa ufficiale. E l’ufficialità è arrivata. Da una dichiarazione di queste ore del Premier Narendra Modi è arrivato un ulteriore, importante, aggiornamento, riportato dall’ANSA:
“L’India è molto entusiasta di organizzare le Olimpiadi. L’India non lascerà nulla di intentato nei nostri sforzi per organizzare i Giochi 2036”.