Quando ci sarà l’esercitazione nucleare in Italia? Il test inizierà a breve e durerà una decina di giorni.
Sebbene sia stato programmato da tempo, desta particolare attenzione data la preoccupante escalation bellica sul territorio di Gaza e il conflitto ancora in corso tra Russia e Ucraina. Dove si terranno allora questi test e perché sono stati organizzati?
Quando ci sarà l’esercitazione nucleare in Italia: l’obiettivo di questi test
La NATO organizza annualmente test di routine per provare l’efficienza dell’arsenale di deterrenza nucleare. Quest’anno le esercitazioni avverranno in Italia e in Croazia. Partiranno domani, Lunedì 16 Ottobre 2023, e perdureranno fino a Giovedì 26 Ottobre 2023.
Il test militare nucleare infatti cade ogni anno nel mese di Ottobre e risponde al nome di “Steadfast Noon” (traducibile in “mezzogiorno costante”). Il termine infatti è in chiara contrapposizione con la “mezzanotte nucleare”, dicitura che indica lo scenario apocalittico causato da una possibile guerra nucleare.
L’annuncio arriva direttamente dalle parole del Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, che in una conferenza stampa a Bruxelles ha dichiarato quanto l’esercitazione possa contribuire a garantire credibilità, efficacia e sicurezza del deterrente nucleare. L’obiettivo è quindi inviare un chiaro messaggio a chiunque abbia intenzione di attaccare i paesi Alleati che la NATO difende.
Quando e dove avverranno le esercitazioni
L’inizio dell’esercitazione avverrà Lunedì 16 Ottobre quando un aereo tattico F-16 dell’aeronautica americana appartenente al 510esimo “Squadrone di caccia” del trentunesimo stormo si leverà in volo da una base aerea del Nord Italia. Sebbene non ci siano conferme ufficiali, la descrizione porta alla base americana di Aviano, in provincia di Pordenone.
Parteciperanno alle varie fasi di test 13 paesi alleati e verranno coinvolti un insieme variegato di 60 tra aerei e jet. Ci saranno sia velivoli destinati alla sorveglianza o al rifornimento, ma soprattutto aerei da combattimento in grado di trasportare testate nucleari come i bombardieri B-52 statunitensi.
Nel test comunque non è prevista la detonazione di alcuna bomba. I dettagli dell’operazione sono ovviamente top secret. È facile pensare come l’esercitazione coinvolga i Paesi europei di Francia, Italia e Regno Unito. I test di addestramento vedranno i velivoli solcare i cieli italiani, croati e di altri paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo.
Come evidenziato dall’Alleanza Atlantica, l’esercitazione era già fissata da tempo e non è minimamente collegata ai recenti avvenimenti bellici a Gaza tra Hamas e lo Stato di Israele, né al conflitto ancora in corso tra Russia e Ucraina. A supporto di ciò, è sottolineato come i test si manterranno ad una distanza di almeno 1.000 km dal confine russo.
La NATO infatti persegue obiettivi unicamente legati al mantenimento della pace e a prevenire ogni azione di coercizione e attacco. La potenza nucleare rimane perciò un deterrente.
I test del 2022
La NATO è un’alleanza militare a scopo difensivo tra 31 Stati membri, 29 dei quali su suolo europeo e i rimanenti in Nord America. È quindi un sistema di sicurezza collettivo istituito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Gli Stati membri si impegnano perciò a difendersi a vicenda da possibili aggressioni di altre nazioni.
Periodicamente vengono programmati esercitazioni e cicli di addestramento sul campo in modo che l’organizzazione militare internazionale possa agire in piena sinergia.
I test dello scorso anno erano durati 13 giorni, con inizio il 17 Ottobre 2022 e termine il 30 dello stesso mese. Parteciparono 14 paesi con il coinvolgimento di 60 aerei, compresi i Tornado italiani e velivoli di quarta e quinta generazione. Nel 2022 l’esercitazione partì dalla base militare di Ghedi, in provincia di Brescia. Molti voli di addestramento sono invece avvenuti sui cieli del Belgio, sul Mare del Nord e sul Regno Unito.