La dieta anabolica è un approccio alimentare che ha catturato l’attenzione di molti culturisti, atleti e appassionati di fitness.

Questo regime alimentare ha come obbiettivo l’ottimizzazione della crescita muscolare e sulla riduzione del grasso corporeo attraverso un’attenta regolazione dell’apporto di nutrienti.

Scopri i principi di base della dieta anabolica, i potenziali vantaggi che offre per la composizione corporea e le precauzioni importanti da considerare prima di iniziare questo regime alimentare.

Cos’è la dieta anabolica?

La dieta anabolica si basa sul presupposto che non sono i grassi a far ingrassare, ma i carboidrati. Per perdere peso, dunque, è necessario ridurre i carboidrati.

In questa dieta si mangiano principalmente grassi e proteine ​​per mantenere bassi i livelli di insulina. L’obiettivo è garantire che nelle cellule del corpo venga immagazzinato meno grasso e aumenti il rilascio degli ormoni della crescita.

In questo modo si supporta la crescita muscolare e non si ha fame.

Per raggiungere questo obiettivo, la dieta anabolica prevede l’alternanza di due diverse fasi nutrizionali: una fase con un apporto di carboidrati notevolmente ridotto e una fase più libera.

La dieta anabolica è particolarmente apprezzata dai bodybuilder che vogliono perdere qualche chilo prima delle gare.

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Dieta anabolica, fase 1

In questa fase si riduce l’assunzione di carboidrati a circa il 5% al ​​giorno per cinque o sei giorni. Fino al 60% del cibo è costituito da grassi, il 35% da proteine ​​(avocado, noci, carne, pesce, uova, formaggio, ecc.).

La quantità giornaliera di calorie dovrebbe essere sempre inferiore al fabbisogno individuale in modo che il corpo attacchi i depositi di grasso.

Mangiare grassi ha due obbiettivi: in primo luogo, si vuole segnalare al corpo che sta assumendo abbastanza grasso e non ha bisogno di immagazzinarlo. In secondo luogo, dovrebbero essere attivati ​​gli enzimi brucia grassi.

Dieta anabolica, fase 2

La fase 2 dura uno o due giorni. Durante questo periodo ci si ciba fino al 60% di carboidrati, dal 10 al 15% di proteine ​​e dal 30 al 40% di grassi. Non c’è limite calorico in queste giornate golose e di libertà.

Questa fase serve a ricostituire le riserve di glicogeno (glicogeno = forma di deposito di carboidrati nel corpo) e a stimolare la crescita muscolare. Dopo di che ricomincia la fase uno.

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Quanto si dimagrisce con la dieta anabolica?

Puoi perdere fino a un chilo a settimana. Il grosso vantaggio è che perdi grasso, ma mantieni la massa muscolare. Anche le prestazioni (di resistenza) vengono mantenute.

Gli studi dimostrano anche che i livelli di colesterolo delle persone che seguono una dieta basata sulla chetosi sono leggermente migliori rispetto a quelli della popolazione media, nonostante il contenuto di grassi sia molto elevato.

Quali sono i rischi della dieta anabolica?

Da un punto di vista scientifico, ci sono scarse evidenze sugli effetti di questa dieta. Tuttavia, ci sono alcuni rischi significativi da tenere in considerazione.

L’alto contenuto di grassi e proteine può causare problemi digestivi e influire sull’odore corporeo e della bocca. Inoltre, la dieta potrebbe mettere sotto sforzo il fegato e i reni, e la carenza di vitamine e minerali potrebbe portare a sintomi di carenza nutrizionale.

È importante notare che la dieta anabolica è adatta solo per persone sane. Individui con problemi renali o diabete dovrebbero evitarla a causa del suo elevato contenuto di grassi e proteine.

In generale, se il tuo obiettivo è perdere peso a lungo termine, esistono alternative più sane rispetto alla dieta anabolica. Non iniziare questa dieta senza averne parlato prima con il tuo medico.