Nel cuore della regione di Donetsk, in Ucraina, una tragica notizia scuote il mondo: un bambino 11enne è morto e suo fratello di sei anni è rimasto ferito in un violento attacco missilistico condotto dalle forze russe contro il villaggio di Bahatyr. Questa devastante notizia è stata confermata dalle autorità locali e dalla polizia.
Donetsk (Ucraina): 11enne morto in seguito a bombardamento
L’attacco, avvenuto nelle scorse ore, ha causato ingenti danni alla comunità di Bahatyr, colpendo 20 abitazioni, una chiesa, una scuola, diverse automobili e interrompendo l’approvvigionamento elettrico del villaggio. Inoltre, la madre dei due bambini, una donna di 31 anni, è rimasta ferita durante questa violenta aggressione.
L’Ucraina sta vivendo una drammatica escalation di violenza da parte delle forze russe, che stanno cercando di espandere il proprio controllo su vaste porzioni del territorio ucraino, causando sofferenze e distruzione in queste comunità pacifiche. Le conseguenze umanitarie di questa situazione sono profonde e sempre più preoccupanti.
Continua l’offensiva russa nell’est
Le autorità ucraine hanno riferito che gli aiuti umanitari a favore di Avdiivka, un’altra città del Donetsk, sono stati sospesi a causa dell’intensificazione degli attacchi russi. In questa città, rimangono intrappolate 1.620 persone, mentre prima dell’invasione russa la popolazione superava i 32.000 abitanti. La città è stata circondata dalle forze russe, che però subiscono pesanti perdite nell’attaccarla.
Il generale Oleksandr Syrskyi, comandante delle forze di terra ucraine, ha reso noto che i combattimenti nel nord-est dell’Ucraina si sono intensificati significativamente, in particolare nelle zone di Lyman e Kupyansk, con ripetuti attacchi delle forze russe. Nonostante questa situazione critica, le forze ucraine stanno resistendo con determinazione, cercando di difendere il proprio territorio.