Tragica scoperta ieri 13 ottobre in una residenza per studenti a Roma, nel quartiere di Tiburtino. Un ragazzo di 19 anni, originario di Teano, è stato ritrovato morto nella sua stanza: a dare l’allarme i suoi compagni di corso. Le prime ipotesi parlano di cause naturali, disposta comunque l’autopsia.
Chi era lo studente morto nella residenza privata per studenti a Roma
Il ragazzo, Fabio Torromeo di 19 anni, si era da poco tempo trasferito a Roma per frequentare l’università. Alloggiava insieme ad altri ragazzi e ragazze in una residenza privata per studenti nel quartiere Tiburtino. I suoi compagni hanno dato l’allarme nella notte tra il 12 ed il 13 ottobre, preoccupati dal fatto che il 19enne non fosse ancora uscito dalla sua stanza.
I suoi coinquilini, una volta trovato il corpo senza vita, hanno chiamato subito i soccorsi ed i Carabinieri. I sanitari del 118 hanno potuto solo constatare il decesso, nonostante abbiano tentato di rianimarlo. Secondo le prime informazioni disponibili, non c’erano segni di violenza sul corpo del ragazzo e le prime ipotesi parlano quindi di un decesso per cause naturali.
Il 19enne, che viveva in Toscana da anni a Castelfranco di sotto, soffriva anche di diverse patologie, ma non si sa se queste abbiano influito sulla sua morte. Le indagini sono state affidate ai Carabinieri della stazione di piazza Dante, i quali hanno provveduto anche ad informare i genitori del ragazzo riguardo la tragica fatalità.
La Procura di Roma ha quindi disposto l’autopsia, che verrà eseguita presso il policlinico di Tor Vergata.