Pochi minuti fa arriva la notizia da Versailles: la Reggia è stata chiusa questo pomeriggio, 14 ottobre 2023, a causa di un allarme bomba. Situazione di massima allerta in Francia: oggi evacuato anche il museo del Louvre a Parigi.
Reggia di Versailles chiusa per allarme bomba
Nel corso di questo pomeriggio la Reggia di Versailles in Francia è stata chiusa a causa di un allarme bomba. Il Paese oggi si trova in stato di massima allerta. Secondo le fonti di notizie locali la minaccia della possibile esplosione è stata inviata anonimamente con un messaggio al sito internet della polizia francese.
Dopo la ricezione della segnalazione le autorità hanno provveduto ad evacuare la Reggia di Versailles che resterà chiusa per l’intera giornata di oggi. In tutta la nazione è scattata l’allerta terrorismo, soprattutto in seguito all’attentato che si è verificato ad Arras, una località nel nord della Francia, dove è rimasto ucciso un uomo all’interno di un liceo, il professore di letteratura Dominique Bernard.
Il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, in seguito all’attentato di ieri che ha causato la morte di una vittima e tre feriti, si è rivolto ai cittadini sui social per rassicurarli. Su X ha scritto brevemente qualche parola per ribadire l’importanza della coesione nella lotta contro il terrorismo islamico: “Uniti e fermi”.
Massima allerta in Francia dopo l’allarme al Louvre e l’attentato al liceo di Arras
Nel corso della giornata di oggi, abato 14 ottobre 2023, la Francia è stata vittima di un altro allarme per un possibile attentato al Louvre di Parigi. tutto il Paese è in condizioni di massima allerta per quanto riguarda la sicurezza. Il celebre museo parigino, in seguito all’allarme ricevuto dalla direzione della struttura, è stato prima evacuato dalle autorità locali e poi chiuso per l’intera giornata. L’annuncio della chiusura è stato rilasciato sui social proprio dai direttori del Museo che hanno informato i cittadini francesi.
La Francia si trova in questo stato di allerta dalla sera di venerdì 13 ottobre, dopo l’assassinio del professore nel liceo di Arras da parte di un giovane ceceno al grido di “Allah Akbar”. Secondo il giornale francese Le Parisien, Mohammed Mogouchkov, il ragazzo che ha ucciso l’insegnante durante i giorni che hanno preceduto la tragedia avrebbe avuto contati con tre persone sospette tramite un’app di messaggistica criptata.
Si tratta del padre del giovane, Iakub Mogouchkov, espulso dalla Francia e il fratello maggiore Movsar Mogouchkov, che si trova in carcere a La Santé per l’implicazione in un tentato colpo all’Eliseo. Dai messaggi risulta che l’assassino avrebbe avuto scambi in cui celebrava gli attacchi delle milizie di Hamas. L’Eliseo ha schierato migliaia di soldati su tutto il territorio.