Il Giro d’Italia 2024 è stato interamente svelato. Diverse le tappe interessanti e che potrebbero fare la differenza lungo il percorso. Peraltro, si partirà subito con un paio di frazioni nervose che favoriranno i finisseur. Un inizio particolare, una seconda settimana dura e una terza ancor più curiosa. Diverse le reazioni registrate da parte dei big che hanno commentato il disegno della Corsa Rosa del prossimo anno con stupore.

Giro d’Italia 2024, le reazioni di Primoz Roglic e Nibali

Da capire prima di tutto se Primoz Roglic confermerà il suo impegno per il Giro d’Italia 2024, ma nel frattempo il vincitore dell’ultima edizione ha cerchiato in rosso la frazione numero 20, quella che comprende il doppio passaggio sul Monte Grappa:

La vittoria sul Monte Lussari rappresenta uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Ho rivisto più volte le immagini di quella tappa nei mesi a seguire, è stato splendido festeggiare con i miei tifosi. Guardando al 2024, la frazione che mi piace di più è la 20, penso che la doppia scalata al Monte Grappa sarà decisiva per la Maglia Rosa.

Ha smesso di correre da un paio di anno, ma Vincenzo Nibali rimane una voce più che autorevole per dettare le sensazioni rispetto al nuovo Giro:

Sarà una partenza atipica, bisogna arrivare subito pronti perché le prime tappe sono impegnative. Oropa al secondo giorno sarà un test importante e sarà bello ricordare l’impresa di Marco Pantani 25 anni dopo. La salita di Banchi di Tivo non è durissima, ma alla Tirreno-Adriatico ha visto sempre vincere dei campioni, a iniziare da Pogacar: chi ne ha di più potrà mettere il suo mattoncino. Tappe che fanno male ne vedo anche nella settimana centrale del Giro, ci potranno essere fughe e si può rompere il gruppo. L’ultima settimana sarà la più temuta. La tappa di Santa Cristina potrebbe cambiare le gerarchie. Soprattutto quella da Selva di Val Gardena al Brocon sarà la tappa più importante del Giro, perché arriverà dopo grandi fatica. Corta ma durissima.

Ganna: “La cronometro di Desenzano è la più adatta per me”. Hindley: “Con Roglic siamo più forti”

Per Pippo Ganna ci sono due cronometro a disposizione dove provare a fare la voce grossa. Peraltro, la Grande Partenza del Giro d’Italia 2024 sarà in Piemonte, quindi ‘in casa’, ma la verità è che la crono di Desenzano sarà il suo principale focus:

Sarà un Giro molto impegnativo, chiaramente il mio focus sarà sulle due cronometro. Delle due la più adatta a me è quella di Desenzano. Voglio togliermi qualche soddisfazione perché vincere tappe al Giro è sempre speciale.

Poi, ancora:

La partenza da Torino mi evoca veramente dei bei ricordi, indossare ancora una volta la maglia rosa è stato incredibile. In quella occasione era una cronometro, il mio terreno da battaglia, ma questa volta non sarà altrettanto semplice. Il sogno della rosa c’è, ma nel percorso della frazione inaugurale ci sono diverse salite, occorrerà affrontarle gestendo bene le forze e provare a giocarsi tutto nel finale

Anche Jay Hindley, vincitore del Giro 2022, ha voluto tracciare le frazioni più interessanti:

La seconda settimana sarà durissima, la tappa 15 è forse la più impegnativa. L’arrivo in altura di Livigno sarà da non perdere. L’arrivo in squadra di Roglič darà tanto al mio team, sarà sicuramente un upgrade per i Grandi Giri dove saremo molto competitivi.