Le sigarette puff, comunemente conosciute come sigarette elettroniche usa e getta, sono state pubblicizzate come un’alternativa potenzialmente meno dannosa rispetto alle sigarette tradizionali.
Tuttavia, la domanda principale rimane: quanto sono realmente nocive per la salute? Sono davvero un’alternativa alle normali sigarette?
In questo articolo vedremo i rischi associati all’uso delle puff e le potenziali conseguenze per il tuo benessere.
Cosa sono le puff?
Le puff sono le sigarette elettroniche usa e getta, che stanno diventando sempre più popolari, soprattutto tra i giovani. Ti attirano con innumerevoli sapori, forme sbarazzine e design insoliti. Ma molte di esse contengono nicotina e creano dipendenza.
Come con le sigarette elettroniche tradizionali, quando si fuma la puff, il liquido contenente nicotina all’interno viene riscaldato, creando aerosol. Questo vapore viene inalato.
Tuttavia, a differenza delle altre sigarette elettroniche, le puff non possono essere ricaricate; sono prodotti usa e getta e con un grande rischio di dipendenza.
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Che succede se fumi le puff?
Il problema delle puff con aromi fruttati e gustosi è il loro alto potenziale di dipendenza. Perché il fumatore può assorbire molta nicotina in brevissimo tempo.
Alcuni modelli contengono tanta nicotina quanto 300-400 sigarette, creando una notevole e rischiosa dipendenza.
Secondo molti, le puff sono meno dannose per la salute delle sigarette perché vengono inalati solo aerosol e non fumo; il rischio di cancro ai polmoni è quindi inferiore.
D’altro canto, il vapore delle sigarette elettroniche è dannoso per la salute orale quanto il fumo delle sigarette. Un gruppo di ricerca presso il Medical Center dell’Università di Rochester ha dimostrato che la combustione del vapore di una sigaretta elettronica induce le cellule a rilasciare proteine infiammatorie che possono favorire varie malattie orali.
Anche il tessuto parodontale si danneggia, come ha scoperto un gruppo di ricerca della Ohio State University, che ha esaminato la flora orale di 123 persone giovani e sane.
I ricercatori hanno scoperto che, indipendentemente dal sapore o dal contenuto di nicotina, i livelli di agenti patogeni negli utilizzatori di sigarette elettroniche erano paragonabili a quelli dei pazienti con parodontite grave.
Cosa c’è dentro alle puff?
Oltre alla nicotina, il liquido delle sigarette elettroniche può contenere anche sostanze chimiche potenzialmente dannose.
Questi includono umettanti come il glicole propilenico o la glicerina. Queste sostanze possono irritare le gengive e il tessuto parodontale o scatenare allergie, che possono portare a malattie respiratorie.
Alcune puff potrebbero contenere anche nichel e piombo, che potrebbero essere cancerogeni. Trattandosi di prodotti che non sono da molto sul mercato, c’è purtroppo ancora poco controllo.
La maggior parte delle sigarette elettroniche proviene dalla Cina e gli ingredienti esatti non sono noti.
Quali sono i rischi delle puff?
Negli Stati Uniti, diverse centinaia di persone sono state ricoverate in ospedale con problemi polmonari dopo lo svapo. Sono stati segnalati anche dei decessi.
Nessuno sa esattamente quale sia la causa di ciò. Probabilmente il responsabile di ciò è un liquido contenente cannabis, ovvero un liquido per vaporizzatore, che non è disponibile in Italia.
Questi casi gravi di alterazioni polmonari probabilmente non sono attribuibili ad un’unica sostanza, ma piuttosto ad un’interazione tra liquidi e malattie polmonari preesistenti.
In Europa per i liquidi si applicano requisiti più severi e limiti più elevati.
Le puff contengono meno sostanze cancerogene rispetto alle sigarette tradizionali
Il fumo di tabacco contiene più di 70 diverse sostanze cancerogene. In confronto, l’aerosol delle sigarette elettroniche contiene in realtà molte meno sostanze nocive, ma contiene anche sostanze infiammatorie, irritanti e persino cancerogene.
Non sono dunque da sottovalutare i potenziali pericoli delle puff.
Il glicole propilenico, per esempio, può irritare gli occhi e le vie respiratorie. Questo vapore può causare irritazione agli occhi e alle vie respiratorie. Al momento non è chiaro quali siano le conseguenze dell’esposizione a lungo termine a questa sostanza.
I ricercatori hanno anche scoperto cambiamenti genetici nel sangue delle persone dopo lo svapo, anche con liquidi senza nicotina. L’attività genetica è aumentata nelle aree responsabili dei processi infiammatori e del sistema cardiovascolare. Ciò indica anche possibili conseguenze a lungo termine come il cancro e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Secondo le informazioni attuali, chi “svapa” esclusivamente ed evita liquidi contenenti nicotina corre un rischio di cancro inferiore rispetto a un fumatore di tabacco. Chi continua a fumare tabacco insieme alle sigarette elettroniche non ha alcun beneficio per la salute.
Per i forti fumatori, svapare le puff può essere il male minore, nonostante i rischi per la salute. Se riduci gradualmente il contenuto di nicotina nei liquidi, potresti persino trovare una via d’uscita dalla dipendenza.
Ragionamento diverso vale per i giovani. Coloro che hanno già provato una sigaretta elettronica hanno il doppio delle probabilità di passare successivamente alle sigarette di tabacco e questo è davvero molto preoccupante.