Minacciava i propri alunni durante le lezioni a scuola, ragazzini di appena 8 o 9 anni: una maestra 49enne di Maruggio, in provincia di Taranto, è stata sospesa per due anni e e sei mesi. Il provvedimento è del gup del Tribunale di Taranto, Giovanni Cairoli, arrivato al termine del rito abbreviato.

Maestra sospesa in provincia di Taranto per minacce agli alunni: installate telecamere in classe

Nel caso sono stati coinvolti 12 studenti: i genitori si sono rivolti, tramite gli avvocati, all’autorità giudiziaria dopo il racconto di quanto avveniva in aula da parte dei figli. I Carabinieri hanno quindi installato delle telecamere, con cui hanno avuto la conferma della veridicità delle parole dei piccoli alunni.

Tra le frasi della maestra- che non ha commesso aggressioni fisiche- pesanti minacce verbali:

Che cavolo hai scritto nella brutta copia, mo ti sparo, ti faccio io con la carabina, lo sai?

e ancora

Tu non mi sfidare perché ti sotterro … ti faccio nero … ti tiro na botta!

Gianni e Andrea siete morti, lo vedi quel ciuffo? Te lo taglio.

Stando all’accusa la donna non avrebbe risparmiato neanche uno studente con autismo.

L’insegnante già condannata al pagamento delle spese processuali

Oltre alle minacce verbali agli studenti, la maestra si era resa protagonista anche di altri atteggiamenti poco professionali. Infatti nel periodo Covid, quindi con le lezioni in presenza sospese, avrebbe insegnato da casa non comparendo sullo schermo, bensì puntando l’obiettivo su una parete.

Nel 2018 la 49enne era già stata condannata a pagare le spese processuali per un importo di 21.600 euro. Ora è arrivata anche la condanna a due anni e mezzo di sospensione dall’insegnamento.

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