La guerra in Ucraina non accenna a diminuire di intensità e sono di questo pomeriggio le dichiarazioni, fatte tramite Telegram, di Andry Yermak, capo dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky.

“Avdiivka. La nostra terra, una città ucraina. I russi si sono impegnati molto in questa zona. Stanno usando il fosforo. Il nostro esercito sta tenendo duro in battaglie difficili.”

Guerra in Ucraina, Yermak: “L’obiettivo è ucciderci tutti”

La dichiarazione rilasciata tramite Telegram da Yermak è breve ma dura, ribadendo la ferocia degli attacchi russi, incuranti di ogni elemento:

“Dobbiamo tutti ricordare che la guerra è in corso. L’obiettivo del nemico rimane lo stesso: ucciderci tutti. I russi non valorizzano il loro popolo, si affidano ai numeri.”

Nel frattempo i bombardamenti continuano anche a Kherson e il bilancio arriva dal capo dell’amministrazione militare della città, Roman Mrochko.

“Due persone sono rimaste ferite in un recente bombardamento delle periferie della città di Kherson da parte delle forze di occupazione russe e sono state portate in ospedale. Una donna di 42 anni e un uomo di 52 erano in casa durante gli attacchi. Secondo i medici le loro condizioni sono moderate”.

Guerra in Ucraina, Blinken conferma il supporto

Il segretario di Stato USA Antony Blinken, nel pomeriggio, ha riconfermato il pieno supporto degli Stati Uniti all’Ucraina nonostante il nuovo conflitto tra Israele e la Striscia di Gaza. Dmytro Kuleba, omologo di Blinken, ha riferito di una telefonata in cui si è ribadito il pieno sostegno degli USA sotto tutti i punti di vista: diplomatico, militare ed economico. La notizia è stata diffusa mediante un breve post sul social X da parte di Kuleba stesso.

“Durante la nostra telefonata, il segretario Blinken ha riconfermato: gli Stati Uniti rimangono concentrati sull’aiuto all’Ucraina nel contrastare l’aggressione russa. Il sostegno diplomatico, militare e finanziario continuerà. Entrambi abbiamo condannato l’attacco di Hamas a Israele, discusso le dinamiche del conflitto e le sue implicazioni per la sicurezza globale.”