Leonardo Notarbartolo, noto come il Lupin italiano o il ladro gentiluomo è il criminale al quale si è liberamente ispirata la serie Tv “Everybody loves diamonds” uscita il 13 ottobre 2023 su Prime Video. Nato a Palermo nel 1952 poi trapiantato a Torino, è stato a capo di una gang poi ritenuta responsabile del cosiddetto “colpo del secolo“. Un’impresa leggendaria e mai eguagliata nel tempo che viene ancora oggi ricordata come il più grande furto di gioielli al mondo, compiuto proprio nella città famosa per il commercio di diamanti. Ecco qual è la sua storia, cosa è successo dopo e come vive oggi il “ladro di Anversa“.

Chi è Leonardo Notarbartolo: il Lupin italiano

Leonardo Notarbartolo è nato nel 1952 a Palermo, poi trasferito a Torino, dove ha iniziato fin da giovane la carriera da ladro, partcolarmente specializzato nel furto di gioielli. Seguiva infatti i rappresentanti per studiarne le mosse e capire quando era ora di portare via il bottino. Una lunga serie di colpi che alla fine lo hanno portato all’episodio che ancora oggi viene ricordato come il furto del secolo.

Notarbartolo infatti nel 2003 mise insieme una banda di vari criminali esperti di gioielli e di violazioni dei sistemi di allarme e sicurezza, per organizzare “il colpo perfetto”. Una gang composta da scassinatori che furono protagonisti nella città dei diamanti, ad Anversa del della più importante rapina di gioielli del secolo. Refurtiva del valore di più di 100 milioni di dollari.

La storia del furto del secolo

Dopo mesi di studio nel settore del commercio dei gioielli ad Anversa, città nella quale Notarbartolo si era infiltrato tra i rappresentanti  fingendosi un importatore di gemme, avviene il colpo. Grazie alla collabirazione di cinque complici, ladri ed esperti scassinatori, organizza il copo al caveu del Diamond Center. Riuscendo incredibilmente ad entrare eludendo tutti i sistemi di allarme e sicurezza presenti nella struttura.

La notte di San Valentino del 2003 riuscì nell’impresa di svuotare 123 cassette di sicurezza e senza usare alcuna violenza contro persone. Motivo per il quale Notarbartolo nelle interviste ci tiene a precisare che si trattò di furto e non di rapina poichè quest’ultima prevede che ci siano anche eventuali vittime e uso delle armi. Anche la fuga fu leggendaria, perchè come racconta il Lupin italiano al Corriere della Sera: “Uscimmo dai box sotterranei sostituendo i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza con film porno”.

Successivamente però qualche ingenuità di troppo da parte della gang permise alle forze dell’ordine di scoprire i colpevoli del furto di gioielli. La banda infatti gettò nei cassonetti della spazzatura alcuni resti di cibo consumato nel caveu e questo rese possibile una tracciatura genetica dei ricercati. Pochi giorni dopo vennero tutti arrestati.

Dove vive oggi e cosa fa Leonardo Notarbartolo

Leonardo Notarbartolo, dopo aver scontato sei anni di carcere, è stato rilasciato nel 2009 per buona condotta. Del bottino però non ne ha avuto più alcuna traccia, tranne per il fatto di sapere che fosse arrivato in Italia in qualche modo. Oggi vive a Giaveno in provincia di Torino, ed è sposato. Afferma di aver avuto seri problemi economici per molto tempo, vivendo sull’orlo della povertà.

Fino a quando, grazie alla popolarità acquisita con la pubblicità della nuova serie tv, “Everybody Loves Diamonds”, con protagonista Kim Rossi Stewart, che sarà disponibile su Prime video dal 13 ottobre, ha collaborato  con Amazon partecipando al progetto come consulente della sceneggiatura. Inoltre ha avuto l’idea di stampare delle t-shirt promozionali nelle quali c’è la foto della sua faccia con scritto “Sono io il ladro di Anversa”. E per le quali sta attualmente cercando uno sponsor che possa farne aumentare la produzione.