Juventus, il club bianconero pensa già al calciomercato di Gennaio, puntando a Thuram del Nizza. Dopo Pogba, Rabiot il centrocampo della Juventus potrebbe presto parlare francese. Khéphren Thuram incarna il prototipo ideale per rimpiazzare Paul Pogba. Forza fisica, visione di gioco e buona tecnica le caratteristiche principali del figlio e fratello d’arte. Dopo l’ottimo impatto del fratello Marcus con l’Inter, potrebbe arrivare un nuovo Thuram in Serie A dopo le grandi prestazioni del papà Liliam negli anni 90 e anni 2000.

Juventus, Giuntoli punta Thuram al posto di Pogba

Giuntoli vuole chiudere il suo vero e proprio colpo da dirigente della Juventus. L’obiettivo è quello di dare ad Allegri un centrocampista giovane e affidabile a livello fisico dopo il flop del Pogba bis. L’ex ds del Napoli segue da tempo Thuram da almeno un anno quando all’epoca era ancora nel club di De Laurentis.  Un monitoraggio e una passione costante che partono appunto da lontano e possono nelle prossime settimane entrare finalmente nel vivo. Lavori in corso e dialoghi pronti a scattare, anche se non sarà affatto facile strappare Khéphren al Nizza, attualmente secondo in classifica in Ligue1 grazie alle direttive dell’allenatore Farioli e in lizza per la qualificazione alla Champions League. Un momento di gloria che i rossoneri non vorrebbero rischiare di interrompere, cedendo uno dei suoi protagonisti nel mercato invernale.

La strategia di mercato della Juventus

Il figlio d’arte ha un contratto fino al 2025 ed è valutato dal Nizza circa 40 milioni di euro, una cifra che al momento il club bianconero non può permettersi. La Juventus però giocarsi anche la carta Samuel Iling-Junior per abbassare i costi, giocatore che piace molto a Francesco Farioli e che non sta trovando il giusto spazio con Massimiliano Allegri che nel ruolo continua a preferire Cambiaso e Kostic. Ma Thuram non è l’unico profilo seguito: i bianconeri hanno gli occhi anche su Habib Diarra dello Strasburgo (già accostato in estate), Emile Hojbjerg del Tottenham. Arthur Vermeeren dell’Antwerp.

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Juventus, il centrocampo traballa con i casi Pogba e Fagioli

Dopo il caso Pogba, un mese dopo è scoppiato il caso Fagioli. Il centrocampista classe 2001 è indagato per presunte scommesse su delle piattaforme online illegali. Il calciatore è stato infatti indagato per scommesse illecite– Adesso il centrocampista della nazionale rischia una lunga squalifica, che potrebbe tenerlo lontano dai campi anche per tre anni. Gli inquirenti hanno infatti verificato gli accessi del suo e di altri profili, aprendo un’inchiesta.

I fatti risalirebbero ad alcuni mesi fa e l’inchiesta era già stata aperta ad agosto. Non si sono fatte attendere le parole di difesa da parte dei legali di Fagioli: “Nicolò è sereno ed è massimamente concentrato sulla Juventus e sul campionato. Nella nostra qualità di legali di Nicolò Fagioli, in riferimento alle notizie apparse sulla stampa in data odierna, possiamo rappresentare che il nostro assistito sta affrontando con responsabilità la vicenda, in un’ottica di massima trasparenza e collaborazione con l’Autorità giudiziaria ordinaria e sportiva, come dimostra il fatto di essersi attivato per primo e tempestivamente nei confronti della Procura Federale“.

Con il possibile stop di Fagioli, adesso i bianconeri a centrocampo hanno a disposizione sempre meno nomi anche dopo il pesante stop di Pogba. Mckennie, Miretti, Rabiot, Locatelli e Nicolussi Caviglia sono gli unici centrocampisti centrali di ruolo a disposizione di Massimiliano Allegri. Un’emergenza che potrebbe portare l’allenatore livornese ad adattare alcuni giocatori nel ruolo (Iling Junior su tutti), con la speranza che a Gennaio si possa intervenire sul mercato.