Giorgia Meloni è atterrata in mattinata a Maputo per la sua visita odierna tra Mozambico e Repubblica del Congo. Per la premier un tour lampo dell’Africa centro-orientale, che si esaurirà in giornata. Ad accoglierla nella capitale mozambicana c’era l’ambasciatore Gianni Bardini.

Una missione incentrata sulla collaborazione con i Paesi dell’Africa soprattutto, sul piano energetico. Non è un caso, del resto, che oltre alla leader di Fratelli d’Italia sia presente anche l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi.

La presenza di Meloni in Mozambico e Congo rientra in una più ampia strategia del governo, decantata fin dall’insediamento. Non è un caso che la visita abbia avuto luogo in un contesto di instabilità geopolitica.

Le ragioni della visita di Meloni tra Mozambico e Congo

L’esecutivo punta a consolidare ancora di più la partnership con i Paesi africani nell’ottica di diversificare l’approvvigionamento energetico. La questione ucraina ha insegnato all’intera Europa la necessità di costruire nuovi rapporti solidi. Il Mozambico, con i suoi importanti giacimenti di gas scoperti tra il 2011 e il 2014 nel bacino di Rovuma, potrebbe diventare un partner importante per Roma.

Per quanto riguarda la Repubblica del Congo, l’interscambio tra il Paese dell’Africa centrale e l’Italia tra il 2020 e il 2022 è stato pari a 685 milioni di euro. Un indice di un rapporto stabile, che potrebbe presto espandersi ulteriormente.

Oltre alla possibile cooperazione economica ed energetica, la delegazione italiana avrà modo di discutere di progetti di cooperazione e sviluppo sociale, realizzati dalle imprese e dalle Ong italiane nei Paesi africani.

Tra gli obiettivi dichiarati del governo c’è quello di valorizzare l’impegno italiano nel contrasto alla crisi alimentare, oltre alla lotta ai cambiamenti climatici anche grazie ai progetti sulle energie rinnovabili e sul gas naturale.

L’agenda giornaliera della premier

In mattinata, alle 10, la presidente del Consiglio ha incontrato il presidente della Repubblica del Mozambico Filipe Nyusi. Poi, in tarda mattinata, la visita al cacciatorpediniere Durand de la Penne della Marina militare italiana presso il porto di Maputo. Con lei ci sarà il ministro della Difesa mozambicano Cristovao Artur Chume.

Subito dopo è prevista la partenza per Brazzaville, capitale congolese. Nel pomeriggio, intorno alle 18, è previsto l’incontro fra Meloni e il presidente della Repubblica del Congo Denis Sassou Nguesso. Al summit parteciperà anche il primo ministro Anatole Collinet Makosso. Dopo una cena offerta dalla presidenza congolese, in serata la premier farà rientro a Roma.