I biglietti per le ATP Finals di Torino 2023 sono quasi esauriti. È questa la notizia ufficializzata da Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, il quale ha voluto fare un ritratto della situazione attuale intorno all’ultimo atto di una lunga stagione tennistica, richiamando l’attenzione anche sulla necessità di pianificare una possibile creazione di impianti nuovi per allargare ulteriormente la capienza in futuro.

ATP Finals 2023 biglietti esauriti, l’opinione di Angelo Binaghi

Binaghi, in collegamento al Festival dello Sport di Trento, ha specificato l’esigenza di rinnovare gli impianti di tennis per allargare il bacino di utenti che si avvicinano a questo sport. Questa l’opinione precisa del presidente di Federazione:

Per le Nitto ATP Finals stiamo utilizzando l’impianto più capiente d’Italia e stiamo andando verso il tutto esaurito. Significa che il nostro sport ora ha bisogno di impianti molto più capienti. Noi solo in tasse rendiamo allo Stato più del triplo di quanto riceviamo in contributi. E oltretutto lo facciamo in Italia, garantendo tanti posti di lavoro.

Quindi, Binaghi ha legato anche il bel momento del tennis italiano tra ATP Finals organizzate a Torino e la presenza dell’Italia nella fase finale di Coppa Davis in programma il prossimo mese:

Giochiamo le Nitto ATP Finals in casa per almeno altre tre edizioni e abbiamo la concreta possibilità di vincere qualche torneo degli Slam o qualche Masters 1000. Quindi abbiamo molte più possibilità di prima e questo deve consentirci di andare a giocare manifestazioni come la Davis con meno ansia

Binaghi sulla Coppa Davis: “Non ho ansia di vincerla a tutti i costi”

Binaghi ha anche commentato la possibilità di arrivare fino in fondo in Davis con l’obiettivo di conquistare la prestigiosa insalatiera:

Nonostante abbia un formato nuovo e abbia snaturato alcuni dei suoi principi, deve continuare ad essere uno degli obiettivi da porsi. Non ho tutta questa ansia né l’apprensione di vincerla a tutti i costi. Deve essere un obiettivo a medio termine. Ma la novità rispetto al passato non è solo che abbiamo giocatori che tutto il mondo ci invidia, ma anche tanti altri obiettivi raggiungibili.

Un pensiero finale per Jannik Sinner il quale ha raggiunto il suo best ranking ATP salendo al quarto posto:

Dobbiamo essere fieri e orgogliosi. E ricordiamocelo quando succederà che perderà una partita e sbaglierà una scelta. La fortuna di Sinner sta nelle sue debolezze, è un giocatore molto meno completo dei tre che ha davanti, il fatto che continui ad avere limiti di resistenza o che debba migliorare qualcosa come servizio e smash, raccontano che i margini per crescere ulteriormente ci sono