Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo hanno lasciato il ritiro di Coverciano, al suo posto arrivano Ricci ed El Shaarawy. Poche ore prima della gara di Bari contro il Malta si è scatenato un nuovo polverone per il calcio italiano. A due giorni dalla partita Zaniolo e Tonali sono finiti nell’occhio del ciclone per lo scandalo che riguarda le scommesse sportive partito dal centrocampista bianconero Fagioli ed esteso poi ad altri giocatori. In questo momento i due azzurri sono a colloquio nel centro sportivo di Coverciano con le forze dell’ordine. Ad accompagnarli è stato l’ex portiere Gianluigi Buffon, oggi capo delegazione della Nazionale. A fare i nomi dei due giocatori è stato Fabrizio Corona, che aveva già nel mese di Agosto anticipato il nome di Fagioli nei suoi profili social, Luciano Spalletti al posto dell’ex Milan e dell’ex Roma è subito corso ai ripari convocando i loro due sostituti.
Al posto di Zaniolo c’è il ritorno di El Shaarawy
Il Commissario tecnico Luciano Spalletti ha convocato il calciatore della Roma Stephan El Shaarawy. L’ex Milan raggiungerà i compagni a Coverciano per l’allenamento delle 11. Il classe 1992 prenderà il posto di Nicolò Zaniolo. Stephan El Shaarawy sarà a disposizione per le gare contro Malta (sabato 14 ottobre) e Inghilterra (martedì 17 ottobre), valevoli per le qualificazioni agli Europei del 2024. L’ex Genoa, Monaco e Milan L’attaccante torna in Nazionale dopo oltre due anni e mezzo: l’ultima convocazione era arrivata con Mancini nel Marzo 2021. Rientro in azzurro anche per Samuele Ricci che aveva precedentemente collezionato due presenze a fine 2022 contro Germania e Albania.
I numeri dell’attaccante della Roma in azzurro
Il rapporto tra El Shaarawy e la nazionale è particolare: esordio a 19 anni con l’Inghilterra nell’Agosto del 2012 e 29 presenze con sei reti segnate in undici anni. Dopo essere entrato nel giro dei convocati in pianta stabile con Prandelli, il grosso infortunio del 2014 ha fermato l’ascesa del “Faraone”, facendo saltare all’ala la partecipazione al Mondiale in Brasile. Ritorna per qualche gara da riserva nel biennio con Conte, tanto da essere convocato per l’Europeo del 2016 in Francia, scendendo in campo per nove minuti nella gara persa contro l’Irlanda per uno a zero.
Con Ventura arrivano solo tre presenze, una nella triste gara contro la Svezia di San Siro che costò la partecipazione al mondiale 2018. Con Mancini invece c’è stata una breve parentesi tra il 2019 e il 2021 con 6 presenze e 3 reti, nella gara vinta per sei a zero contro la Moldavia ha addirittura indossato la fascia di capitano.
Il Rapporto con Spalletti
Nonostante le poche presenze da inizio gara in questo inizio di stagione, Spalletti punta proprio su El Shaarawy per sostituire Zaniolo. Un gesto di fiducia che parte da molto lontano: quando nel 2016 il classe 1992 firma con la Roma che ha da poco sostituito Garcia con Spalletti. L’anno e mezzo in giallorosso con l’attuale ct della nazionale è probabilmente il miglior periodo della carriera per El Shaarawy, rivitalizzato dopo la brutta esperienza con il Monaco, 8 gol in 16 presenze nella seconda parte di stagione 2015-2016 e 12 reti in 44 gare nell’annata successiva. Un bel rapporto che ora ritorna in nazionale dopo 6 anni dall’ultima volta, nella speranza che possa risultare decisivo nel suo classico 4-3-3 nelle gare contro Malta e Inghilterra.