Mary Lou Retton, la regina della ginnastica USA combatte in un letto di un ospedale del Texas per vincere la sua medaglia più difficile: quella che quella che otterrà in caso di sopravvivenza a una patologia che l’ha ridotta in fin di vita. Ma chi è Mary Lou Retton? Cosa le è successo? E perché in questi giorni tutta l’America si sta stringendo intorno a lei?
Mary Lou Retton: la regina della ginnastica USA lotta tra la vita e la morte
Mary Lou Retton aveva solo 16 anni quando venne incoronata, coram populo, la regina della ginnastica USA. Era il 1984, la guerra fredda sembrava più incandescente che mai, e nelle Olimpiadi di Los Angeles, quelle che dovevano far dimenticare, in sfarzo e grandezza i precedenti giochi moscoviti, una ragazzina di Fairmont, West Virginia, compì l’impresa e portò a casa per la prima volta una medaglia d’oro in una disciplina in cui le russe, e tutte le nazioni del blocco sovietico eccellevano: la ginnastica artistica.
Molti anni prima che Simon Biles nascesse, Mary Lou Retton conquistava cinque medaglie olimpiche: un oro nell’all around, due argenti e due bronzi e diventava regina della ginnastica Usa ma anche atleta tra le più ammirate e popolari e, naturalmente, “fidanzatina d’America”.
Una sportiva amata anche dopo la fine della carriera agonistica, quando la Retton è stata spesso ospite di show televisivi, telefilm e la sua faccia è finita su una scatola di popolari cereali, onore concesso solo agli atleti più importanti degli Stati Uniti.
Molti anni dopo quei trionfi Mary Lou Retton è una 55enne madre di quattro figli, residente in Texas. Aggredita da una rara e feroce forma di polmonite che le ha tolto anche la facoltà di respirare autonomamente, lotta contro la patologia, ma anche contro il discusso sistema sanitario americano. Mary Lou Retton non è solo in fin di vita, Mary Lou Retton non ha un’assicurazione sanitaria e i suoi famigliari non riescono a sostenere le ingenti spese per assicurarle le cure di cui avrebbe bisogno per conquistare una possibilità di salvarsi.
Mary Lou Retton: l’abbraccio dell’America che non dimentica la regina della ginnastica Usa
Il dramma della regina della ginnastica artistica Usa, è stato reso noto da una delle figlie che, dal suo profilo Instagram ha voluto rendere noto a quel pubblico che l’aveva tanto amata, le gravissime condizioni di salute in cui versa la madre.
La donna, McKenna Kelly, ha raccontato sul suo canale social che la madre è stata colpita da una grave forma di polmonite, una patologia talmente aggressiva che la donna non riesce più a respirare autonomamente, per questo è ricoverata in terapia intensiva.
MacKenna Kelly ha anche spiegato che la famiglia si trova in grande difficoltà perché la ex olimpionica è priva di copertura assicurativa e hanno bisogno di trovare i soldi per garantirle le necessarie cure mediche. Perciò ha deciso di aprire un crowfunding, lanciando un appello a chi volesse aiutare una ex eroina nazionale ad avere qualche chance in più di sopravvivenza. L’obiettivo fissato per la raccolta fondi era quello di 50000€ ma in poche ore l’America si è mobilitata per l’atleta che regalò al paese un trionfo tanto memorabile e tanto prezioso.
Nel giro di qualche giorno, la raccolta fondi lanciata da McKenna Kelly per raccogliere i fondi necessari ad assicurare le cure a Mary Lou Retton ex stella della ginnastica Usa e ora in fin di vita in un letto di un reparto di terapia intensiva di un ospedale del Texas a raggiunto l’obiettivo di partenza e lo ha superato, di molto.
Ad oggi l’amore, l’affetto, la riconoscenza e il sostegno dei cittadini degli Stati Uniti nei confronti della ex regina della ginnastica a stelle e strisce è contabilizzabile in oltre 287000 dollari. Una cifra che MacKenna Kelly mai avrebbe pensato di poter raggiungere in così poco tempo e che parla chiaro su quanto affetto circondi ancora la ex olimpionica.