Arriva la conferma della proroga del superbonus villette dalla conversione del decreto “Omnibus” fino al 31 dicembre 2023. L’allungamento della scadenza segnerà la fine di questa agevolazione per i lavori di efficientamento energetico e di ristrutturazione delle unità abitative indipendenti, mentre il bonus sui condomini continuerà anche nel prossimo anno anche se non alle condizioni convenienti del 2023.
Il superbonus sulle villette ha ottenuto la proroga di tre mesi rispetto alla scadenza precedente, fissata al 30 settembre 2023. Tuttavia, non tutti i lavori possono ottenere il 110% sulle villette: è necessario rispettare determinate condizioni. I vincoli riguardano anche il bonus sui condomini sulla presentazione della Cila e sull’adozione della delibera condominiale. Per tutti i contribuenti, si potrà continuare a utilizzare la cessione dei crediti d’imposta e lo sconto in fattura solo se i lavori sono partiti entro il 16 febbraio 2023. Dopo questa data, è ammissibile la sola detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi come formula di utilizzo del bonus.
Superbonus villette prorogato al 31 dicembre 2023: cosa succede dal 1° gennaio 2024?
Arriva la conferma della proroga del superbonus villette al 31 dicembre 2023 con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale numero 236 del 9 ottobre 2023 della legge 136 del 2023, che ha convertito il decreto legge numero 104 del 2023. A tal proposito, si ricorda che l’allungamento della scadenza dal 30 settembre 2023 per l’applicazione del bonus 110% è consentito fino al 31 dicembre 2023 solo se entro il 30 settembre 2022 il contribuente abbia raggiunto il 30 per cento di stato di avanzamento dei lavori (Sal).
Il requisito è comune con quanto richiesto già in passato per le proroghe precedenti. Nel computo del 30 per cento di Sal, si considerano anche gli interventi che non sono inclusi tra le spese agevolate del superbonus.
Superbonus villette 2024, quali agevolazioni saranno a disposizione?
È importante chiarire che il superbonus villette non sarà riproposto dal 1° gennaio 2024: infatti, non sarà possibile avviare nuovi lavori su queste tipologie di immobili continuando a beneficiare di bonus edilizi, nello specifico del superbonus. In effetti, i lavori che l’Enea sta registrando ai fini del superbonus, sono quasi tutti relativi ai condomini, mentre sulle villette attualmente parte una quota residuale di interventi. Di media, rispetto al 95% di nuovi interventi che partono mensilmente sulle parti comuni dei condomini e delle relative unità abitative, la parte restante va suddivisa tra villette e unità indipendenti.
Bonus edilizi, condomini per il 110% fino alla fine del 2023
L’Enea quantifica la stessa proporzione nel consueto bollettino mensile dei nuovi lavori in partenza con il superbonus. I dati del mese di settembre, pubblicati nella giornata di ieri 11 ottobre, confermano che il superbonus condomini continua a favorire numeri da record sui relativi interventi, con la quasi totalità dei 3,2 miliardi di euro del valore dei lavori iniziati dal 1° al 30 settembre 2023 e dei quasi 5.000 cantieri avviati.
A tal proposito, è necessario specificare che dal decreto legge “Omnibus” non è arrivata la proroga anche per i lavori agevolati dal bonus 110% dei condomini e nemmeno dal successivo decreto “Asset”, dal momento che tutti gli emendamenti su un possibile slittamento della scadenza sono stati bocciati.
Requisiti per i bonus sui condomini
A tal proposito, si ricorda che i lavori dei condomini agevolati al 110% sono quelli per i quali i contribuenti abbiano presentato la delibera entro il 18 novembre 2022 e la Cila prima della fine dello scorso anno. Le proposte di proroga prevedevano uno slittamento della scadenza di sei mesi (dal 31 dicembre 2023 al 30 giugno 2024) per i lavori iniziati entro il 16 febbraio 2023 e con raggiungimento del 30 per cento di stato di avanzamento dei lavori (Sal) entro il 31 dicembre 2023. Con la bocciatura degli emendamenti, le spese sostenute dai condomini dal 1° gennaio 2024 saranno agevolate al 70 per cento di bonus.