Il titolo è “Favoloso Calvino. Il mondo come opera d’arte. Carpaccio, de Chirico, Gnoli, Melotti e gli altri” e racconta Italo Calvino a 360°, non solo attraverso quelle parole eterne tradotte in ogni angolo del mondo. È la mostra che da domani, 13 ottobre 2023, e fino al 4 febbraio, alle Scuderie del Quirinale a Roma, onorerà lo scrittore italiano più tradotto al mondo nel centenario della nascita che cadrà domenica 15 ottobre.
Alle Scuderie del Quirinale la mostra “Favoloso Calvino”
All’inaugurazione di oggi è intervenuto anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Curata da Mario Barenghi, professore di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Milano Bicocca e grande studioso dell’autore, la mostra presenta più di 200 opere. Dipinti, sculture e illustrazioni nonché prime edizioni dei libri dello scrittore. Ma anche i testi di agronomia, botanica e floricoltura dei suoi genitori e i cimeli del cinema degli anni ’30. E ancora i ricordi e i documenti relativi all’esperienza di Calvino nella Resistenza al nazi-fascismo.
Dunque il Calvino degli anni Einaudi e così le sue opere più note, scritte dopo una notevole produzione narrativa e giornalistica. Fino ad arrivare alla produzione fantastica, alle città e all’insostituibile mondo “invisibile” dell’autore ligure che si contrappone alla città fabbrica, nebbia e sogni di Marcovaldo.
E per il centenario brilla Palomar
All’uscita della mostra, proprio a partire da domenica, nelle ore serali sarà accesa “Palomar”, l’opera di luce che Giulio Paolini dedicò allo scrittore nel 1998. “Palomar”, proprio come il romanzo di Calvino del 1983, è una sorta di prestito tra Torino e Roma in occasione del centenario, visto che l’opera è sempre esposta nelle vie centrali del capoluogo piemontese nel periodo natalizio.