Attimi di paura nella provincia di Lecce: c’è stata una rapina al centro commerciale Mongolfiera di Surbo oggi, giovedì 12 ottobre 2023. A metterla in atto degli uomini che, a quanto si apprende per il momento, avrebbero portato con sé almeno un’arma da fuoco, forse per spaventare i malcapitati. Andiamo nel dettaglio e cerchiamo di ricostruire insieme quanto accaduto.

Lecce, rapina al centro commerciale Mongolfiera oggi: cos’è successo

A Surbo, piccola località alle porte di Lecce, si è verificata una rapina presso il centro commerciale Mongolfiera intorno all’ora di pranzo di oggi, giovedì 12 ottobre 2023. Il tutto è durato non molti minuti, ma questi sono bastati per creare un grande panico e una grande paura tra i presenti, lavoratori e clienti della struttura.

Al momento non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto in questa giornata. In ogni caso, secondo le prime testimonianze, pare che i rapinatori fossero in possesso di armi da fuoco. Qualcuno ha addirittura riferito di aver udito degli spari.

Sul posto si trovavano, per altri motivi, alcuni agenti ed investigatori della Squadra mobile di Lecce. Questo è un dettaglio con cui i malviventi hanno dovuto fare i conti. Essi infatti sembra che fossero convinti dell’assenza totale di agenti all’interno di quest’area. Ma qualcosa per loro è andato storto.

Rapina al centro commerciale di Surbo: la dinamica

Così, presso il centro commerciale di Surbo, ci sono stati dei momenti di grande paura sia tra i commercianti che tra i clienti. In un primo momento nessuno era riuscito a capire che cosa stesse davvero accadendo. Poi il quadro si è fatto più chiaro.

Come anticipavamo prima, al momento non è ben definita la chiara dinamica di questa rapina avvenuta oggi, 12 ottobre 2023, a Surbo, località in provincia di Lecce, nota città della Puglia. Gli agenti della Polizia di Stato sono al lavoro per cercare di ricostruire passo dopo passo quanto avvenuto intorno all’ora di pranzo.

Il bersaglio di questa rapina è stato un negozio della famosa catena di gioielli Stroili. Tale negozio si trova all’interno dell’attività commerciale, insieme a molti altri. Con ogni probabilità, l’obiettivo dei malviventi era quello di rubare gli incassi dell’attività e qualche prezioso gioiello.

Al centro della vicenda ci sono stati due uomini, entrambi i vestiti di nero ed entrambi con il casco integrale in testa per nascondere il loro volto e non farsi riconoscere dalle immagini immortalate dalle videocamere di sicurezza del centro commerciale.

Pare che uno dei due avesse in mano un’arma da fuoco. Una revolver, per la precisione. La coppia si è introdotta all’improvviso nel centro e ha scatenato grande panico tra i presenti, chiaramente intimoriti da questi uomini e dalla pistola.

Le testimonianze dei presenti

Stando a quanto si apprende, l’uomo armato avrebbe sparato almeno un paio di colpi di pistola. Qualcuno tra i clienti e i commercianti presenti oggi, al momento della rapina, ha riferito alle Forze dell’ordine di aver udito degli spari.

In generale le persone che hanno visto questi due uomini vestiti di nero e con il volto coperto da un casco integrale si sono rifugiate all’interno dei negozi presenti con il personale. In quanti hanno proceduto addirittura ad abbassare le saracinesche.

I due uomini, secondo le testimonianze, sono poi arrivati al negozio Stroili, mentre seminavano il panico generale. A questo punto sono andati dritti verso la commessa della gioielleria, ordinandole di consegnare tutti i soldi all’interno della cassa e vari gioielli.

La donna era chiaramente spaventata e in estrema difficoltà. L’attività in questione si trovava a ridosso di uno dei principali ingressi della galleria. I rapinatori avevano progettato il colpo nei particolari ma non si aspettavano la presenza di alcuni membri della Squadra mobile leccese.

Non distanti da lì infatti erano presenti degli agenti che sono intervenuti. Essi sono riusciti a bloccare l’uomo armato di pistola. Il secondo invece è riuscito a dileguarsi, scappando via velocemente.

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica della rapina al centro commerciale. Sono inoltre alla ricerca del secondo uomo. Non escludono infine che la coppia possa aver agito anche grazie alla complicità di un terzo individuo che, con ogni probabilità, li aspettava fuori dal centro commerciale, per aiutarli a scappare in fretta.

L’uomo fermato è stato bloccato dagli agenti della questura e poi è stato accompagnato negli uffici di viale Otranto in stato di arresto. A dare la disposizione di questa misura è stato oggi il pm di turno presso la Procura della Repubblica.