L’ufficialità del passaggio di Marc Marquez in Ducati Pramac ha scosso la MotoGP in vista del prossimo appuntamento in Indonesia. La notizia era ormai nell’aria da una settimana ma l’annuncio è arrivato solamente nella giornata di oggi, scatenando tutte le reazioni del caso. Un percorso lungo quello del 93 in Honda e che, per questo motivo, ha richiesto diverso tempo per tutte le valutazioni di natura sportiva e personale; a raccontarne i dettagli nello specifico è stato lo stesso Marc che ha così descritto l’ultima settimana:

La decisione è stata difficile; la scorsa settimana è stata dura a livello emotivo. Con Honda abbiamo avuto un rapporto durato 11 anni e ricco di successi. Abbiamo avuto questo meeting in Giappone e la situazione è che loro hanno bisogno di tempo. Devono lavorare sulla moto. La Honda è la Honda credo che ce la faranno. Non so quando, ma ce la faranno perché sono il più grande marchio al mondo

MotoGP, Marquez in Ducati Pramac: “Con Gresini ho firmato questa mattina”

Giornata agrodolce per Marquez, dunque, che in poco meno di 24 ore si è ritrovato a fronteggiare il dispiacere per il un divorzio che l’ha legato alla Honda per oltre 10 anni e allo stesso tempo l’emozione per un nuovo inizio in Pramac. È lo stesso 93 a descrivere dal GP d’Indonesia le sensazioni contrastanti che ha percepito a partire da oggi, svelando un curioso retroscena sulla firma del contratto:

L’ho presa lo scorso martedì sera (3 ottobre, n.d.r.). Il mercoledì mattina ci siamo sentiti al telefono con Honda e mercoledì pomeriggio è uscito l’annuncio. Con Gresini ho firmato solo questa mattina. Avevamo ovviamente avuto contatti e loro mi hanno rispettato molto, dandomi tutto il tempo di cui avevo bisogno. Non eravamo andati avanti perché la mia priorità era Honda, ma alla fine la mia priorità più grande era la mia carriera.

A tutti coloro che invece provano a mettere in discussione la sua scelta, Marquez ha replicato così:

Se si analizza il trasferimento qualcuno può dire che è una mossa strana, ma io sono il pilota e so cosa mi passa per la testa. Ovviamente avevo altre opzioni, ma ho bisogno di godermi ancora il mondo del motociclismo. Gli ultimi quattro anni sono stati molto difficili per me. Il team Gresini è una squadra familiare, la moto sarà del 2023 ma chi si sta giocando il titolo adesso la sta usand