L’ex attaccante della Roma e ora all’Aston Villa, Nicolò Zaniolo, è tornato a parlare dal ritiro della Nazionale Italiana. Il classe 1999, convocato da Luciano Spalletti per i due impegni contro Malta e Inghilterra valevoli per le qualificazioni a Euro2024, ha parlato ai microfoni de La Repubblica. Oltre agli azzurri e il nuovo corso iniziato con l’ex Napoli, Nicolò Zaniolo è anche tornato sull’addio sofferto alla Roma dello scorso gennaio.
Zaniolo: “La 10 di Totti? Non avrei accettato”
È sempre uno dei calciatori più chiacchierati, Nicolò Zaniolo. L’attaccante dell’Aston Villa è stato convocato da Luciano Spalletti per le sfide contro Malta (sabato 14 ottobre) e Inghilterra (martedì 17 ottobre) valevoli per le qualificazioni a Euro2024. Il classe 1999 è tornato a parlare della Roma e dell’addio movimentato dall’inverno del 2023: “Nomi non ne faccio, le guerre mediatiche non mi piacciono. Ma alla Roma le cose potevano finire in modo diverso: provo un grande amore per i tifosi, i miei compagni, la squadra, la città, e loro nei miei confronti. È una delusione che ho provato – ha raccontato a La Repubblica – lo ho delle responsabilità, ma anche altre persone. Quando ci sono casini così vuol dire che tutti ci abbiamo messo del nostro. Ma del passato non voglio parlare, ora sono in Premier e penso al futuro”.
L’ex Galatasaray ha poi parlato del momento migliore vissuto alla Roma, la finale di UEFA Europa Conference League vinta a Tirana: “I giorni precedenti Mourinho ha chiesto a tutti: siete pronti? Per tanti era la prima finale europea. Ci ha aiutato, ci ha detto che se eravamo arrivati lì era per tutto quello che avevamo fatto in campo e che il merito era solo nostro. Ci ha fatto arrivare carichi a giocarla”. Poi Nicolò Zaniolo ha svelato un retroscena: “Kaka? Il mio mito da sempre. Se mi hanno mai offerto il 10 di Totti? Non lo avrei accettato mai: ti mette una pressione addosso che non serve. Le pressioni a Roma ci sono a prescindere, la piazza vuole tanto e chiede tanto: tutti sappiamo di chi era quella maglia e non ci ho mai nemmeno pensato di prenderla”.
“Una volta a settimana vado a ballare: mi serve per staccare”
Nono solo Roma: Nicolò Zaniolo si è anche soffermato sul nuovo commissario tecnico Luciano Spalletti. Sull’ex Napoli ha così commentato: “Mi è sembrato subito un allenatore diretto, preparatissimo, che sa cosa vuole che tu faccia in campo. Se vai bene te lo dice, se è male te lo dice in faccia. Preferisco che una persona mi dica “Sei scarso”, piuttosto che ti prometta mille cose e non mantenga nulla. Molti lo fanno, lo hanno fatto e lo faranno sempre, nel calcio. Non è facile trovare persone come Spalletti”.
Infine, il classe 1999 ha raccontato la sua nuova vita in Inghilterra: “In Italia è faticoso. Qui sto bene, mi sto abituando anche al clima. Posso divertirmi, andare a ballare, ma non sono come mi descrivono. Mi alleno tutti i giorni, gioco, poi una volta a settimana vado a ballare. Mi serve a staccare la testa”.