Continua a salire la tensione tra Israele e Palestina. Dopo i bombardamenti di questa notte, il ministro dell’Energia israeliano, Israel Katz, ha annunciato la chiusura di acqua e luce a Gaza. “Non sarà fornita elettricità né acqua, né entreranno camion di benzina a Gaza finché gli ostaggi israeliani non torneranno a casa. Umanitarismo per umanitarismo. E nessuno ci può fare prediche sulla moralità”, ha sottolineato.
Israele, preoccupano le parole di Netanyahu su Hamas
La notizia arriva a poche ore dagli ennesimi scontri. Durante la nottata sono stati uccisi 51 palestinesi, mentre altre 281 persone sono rimaste ferite. Il numero dei morti è arrivato a toccare quota 1.200, stabilendo un nuovo record negativo all’interno del conflitto. Nel frattempo continuano gli attacchi delle forze israeliane nella striscia di Gaza. A preoccupare sono anche le dichiarazioni di Netanyahu, che ha sottolineato: “Ogni membro di Hamas è un uomo morto”.