Non è previsto un “bonus salute” per il 2023, ma sono in vigore diverse iniziative e agevolazioni relative alla salute, che spaziano dal rimborso per l’acquisto di occhiali all’assistenza psicologica, dalle detrazioni fiscali all’esenzione dal pagamento del ticket. Esaminiamole in dettaglio.
Bonus Salute 2023
Detrazioni fiscali spese mediche
Uno degli aspetti centrali dell’ampia gamma di vantaggi legati alla salute in Italia sono le detrazioni fiscali sulle spese mediche. Questo privilegio consente ai contribuenti di abbattere fino al 19% della loro imposta sul reddito personale (IRPEF) per tutte le spese sostenute per sé stessi e per i familiari a carico.
Sono inclusi tra i costi deducibili i pagamenti per farmaci e dispositivi medici, nonché le spese sostenute per consulenze specialistiche ed esami di laboratorio.
Le ultime novità dell’Agenzia delle Entrate riguardano i tamponi e le mascherine, in quanto ora è possibile detrarre il 19% dei costi associati a:
- Tamponi per il Covid svolti in laboratori sia pubblici che privati, o in farmacie (la detrazione è valida anche se il pagamento è effettuato in contanti presso le farmacie).
- Mascherine chirurgiche di tipo Ffp2 e Ffp3, a condizione che siano classificate come dispositivi medici conformi alla lista stilata dal Ministero della Salute.
- Tamponi rapidi autodiagnostici: se il documento di spesa non riporta il codice AD, il diritto alla detrazione verrà confermato se si conserva una documentazione che attesti la marcatura CE del dispositivo.
Ma le detrazioni non si fermano qui. Le recenti novità dell’Agenzia delle Entrate si estendono anche ad altri ambiti, comprendendo:
- Apparecchi per protesi dentarie.
- Apparecchi per protesi oculari.
- Apparecchi per protesi fonetiche.
- Protesi artificiali.
- Apparecchi ortopedici, comprese scarpe speciali.
- Apparecchi per il trattamento di fratture, come garze, gesso, busti, stecche, stampelle, bastoni e carrozzine.
Bonus occhiali da vista
Un’agevolazione significativa riguarda l’acquisto di occhiali e lenti a contatto per correzione visiva. Il beneficio consiste nell’assegnazione di un voucher del valore di 50 euro, da utilizzare per le spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023. In caso di spese superiori all’importo del voucher, è possibile richiedere una detrazione fiscale al 19% sulla parte eccedente.
Tuttavia, non tutti i cittadini sono idonei a ricevere il bonus per gli occhiali da vista, poiché è riservato esclusivamente ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) non superiore a 10.000 euro.
Bonus psicologo
Il bonus per le consulenze psicologiche, rifinanziato per gli anni 2023 e 2024 attraverso la Legge di Bilancio dell’anno precedente, ha visto un notevole aumento delle somme disponibili, passando da 600 a 1.500 euro.
Le condizioni e le procedure di richiesta, invece, rimangono invariate, e tale agevolazione è destinata a tutti i cittadini italiani, senza limiti di età, che abbiano ricevuto una prescrizione medica a causa di una situazione di disagio. Tuttavia, per potervi accedere, è necessario avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) che non superi i 50.000 euro.
Il bonus consiste in un contributo, come già accennato, che per il 2023 può arrivare fino a 1.500 euro, destinato a coprire le spese per le sessioni di psicoterapia prestate da professionisti privati che aderiscono a questa iniziativa.
Bonus latte in polvere
Nel caso in cui una madre neo-mamma, a causa di specifiche condizioni mediche, non sia in grado di allattare al seno, ha la possibilità di beneficiare del bonus per il latte artificiale. Questo vantaggio è concesso sia per patologie di carattere permanente che temporaneo, ma in entrambi i casi è essenziale ottenere una certificazione da:
- Un pediatra.
- Un neonatologo.
- Il medico di base.
- Uno specialista in relazione alla patologia specifica.
L’importo del bonus ammonta a 400 euro all’anno, ma è soggetto a variazioni in base al numero di richieste presentate nella regione di residenza. Questo contributo è destinato esclusivamente alle donne con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) non superiore a 30.000 euro.
Bonus materassi
Il bonus materassi è un’estensione del bonus mobili e costituisce una misura fiscale introdotta dall’Agenzia delle Entrate con l’obiettivo di promuovere l’acquisto di materassi destinati a utilizzi terapeutici o assistenziali.
Questa agevolazione fiscale prevede una detrazione del 50% del costo di acquisto, fino a un massimo di 10.000 euro per ciascuna abitazione. E’ finalizzata a favorire l’acquisto di prodotti volti a migliorare la salute e la qualità della vita dei cittadini, tra cui rientrano i materassi ortopedici, antidecubito o concepiti per alleviare i sintomi dell’artrosi. Inoltre, il bonus può essere utilizzato anche per l’acquisto di materassi destinati all’uso da parte di anziani o persone con disabilità, quando ciò è necessario per scopi assistenziali. In definitiva, il Bonus Mobili offre ai cittadini l’opportunità di accedere a una gamma di prodotti che contribuiscono al loro benessere e alla salute.
Per beneficiare del Bonus Mobili, è fondamentale conservare la fattura o lo scontrino fiscale d’acquisto e il modulo di detrazione fiscale corrispondente, da presentare al momento della dichiarazione dei redditi. In aggiunta, è necessario effettuare un bonifico bancario o postale per l’acquisto, specificando la causale del bonifico come “Acquisto mobili e grandi elettrodomestici – Bonus mobili 2022/2023” e includendo il codice fiscale del beneficiario della detrazione.