Pareggio per l’Italia di Calcio a 5 nel quarto match di qualificazione al Mondiale 2024. Gli azzurri a Plzen hanno ottenuto un solo punto nella sfida contro la Repubblica Ceca, sconfitta soltanto cinque giorni fa a Policoro. La nazionale italiana però non è riuscita a ripetersi in casa dei propri avversari, strappando un solo punto peraltro nell’ultimo minuto di gioco. Bellarte sul parquet di Plzen inizialmente ha schierato Bellobuono, Calderolli, Merlim, Motta e Donin. La Repubblica Ceca invece ha risposto con Nemec, Pavel Drozd, David Drozd, Slovacek e Zaruba.
Ad inizio primo tempo l’Italia ha fatto tremare fin da subito la Repubblica Ceca. Dopo dei primi minuti di studio, in cui Motta ha cercato diverse volte la porta, gli azzurri hanno colpito ben due legni. Nel primo caso Merlim, servito proprio da Motta, ha provato la conclusione dalla distanza trovando la deviazione di Zaruba. Il tocco del ceco ha mandato sulla traversa la sfera, raccolta da Motta che ha scheggiato il palo della porta difesa da Nemec. La risposta ceca è arrivata con Seidler, che davanti la porta ha trovato solo un’opposizione sensazionale di Bellobuono.
Calcio a 5, solo un punto per l’Italia nel match giocato contro la Repubblica Ceca
Un minuto dopo ecco il terzo legno della serata per gli azzurri, andati vicinissimi al gol con Marcelinho. Il giocatore dell’Olimpus è stato prima murato da Nemec, colpendo l’incrocio dei pali con il successivo tentativo. A sette dalla fine l’Italia si è resa pericolosa ancora con il proprio oriundo, che dopo un dribbling perfetto su Resetar ha trovato Nemec sulla propria strada. L’estremo difensore ceco quasi alla fine del primo tempo si è esaltato su Motta, che subito dopo ha portato in vantaggio l’Italia. L’azzurro ha sfruttato un assist di Merlim da corner, insaccando di controbalzo lo 0-1.
La reazione della Repubblica Ceca è stata praticamente immediata. A trenta secondi dalla fine i padroni di casa hanno trovato il pareggio con Pavel Drodz, che ha sfruttato un tacco di Seidler battendo Bellobuono con il destro. Ad inizio ripresa gli azzurri si sono fatti avanti con Motta, provando a colpire i cechi anche con Marcelinho. Dopo dei nuovi tentativi di Fortini e Isgrò, il giocatore dell’Olimpus è andato vicino al raddoppio azzurro strozzato dall’intervento di Nemec. La Repubblica Ceca tre minuti più tardi ha completato la rimonta, insaccando all’incrocio dei pali la rete del 2-1 con Vnuk.
Calcio a 5, l’Italia a dicembre sfiderà Slovenia e Spagna negli ultimi impegni verso il Mondiale
L’Italia però è rientrata in partita a quattro minuti dalla fine, colpendo la Repubblica Ceca con Marcelinho. L’azzurro ha sfruttato una grandissima apertura di Isgrò, insaccando il pareggio con un morbido pallonetto. La formazione di Bellarte tuttavia si è fatta sorprendere a due minuti dalla fine, dato che ha concesso troppo spazio a Resetar. La percussione centrale è risultata letale per l’Italia, punita dal gol del 3-2. L’Italia ha rischiato di subire anche il poker dopo aver schierato il portiere di movimento, dato il palo esterno colpito da Drodz. A tempo quasi scaduto però ecco il lampo di Marcelinho, che ha risollevato gli azzurri da una situazione complicatissima.
Il pareggio italiano però porta anche la firma di Merlin, che ha servito un assist perfetto al proprio compagno. L’azzurro allora ha ringraziato Merlim per la giocata, incassando praticamente sulla linea con il mancino la rete del definitivo 3-3. L’Italia dunque ha raccolto il primo pareggio di questa Fase Elite, rimanendo al secondo posto a quota 7. La Spagna dunque si è allontanata, portandosi a +3 rispetto agli azzurri, dato il 4-0 rifilato alla Slovenia. Gli azzurri il prossimo 15 dicembre faranno visita proprio agli sloveni nel penultimo match di qualificazione al Mondiale, con la speranza di ottenere bottino pieno. Cinque giorni dopo, l’Italia si giocherà un autentico scontro diretto con la Spagna.