L’ex presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è intervenuto a “Cose di Calcio“, programma in onda su Cusano Italia Tv, sul tema caldo dei diritti televisivi del calcio. Ferrero ha espresso anzitutto scetticismo in merito alle trattative sull’assegnazione dei diritti per i prossimi cinque anni.

Sui diritti tv, Ferrero categorico: “Il canale della Lega? Non ci sono i presupposti”

Si sta ancora parlando del canale della Lega, ma già era in programma anni fa, è una storia vecchia. E comunque penso che non ci siano i presupposti.

Uno scetticismo che passa anche per il marchio Dazn:

Come presidenti delle squadre di serie A, noi sbagliammo già tre anni fa. Non avremmo dovuto scegliere Dazn, bensì prendere 55 milioni di meno per dare tutto a Sky, che offriva 80 milioni per realizzare il canale della Lega Calcio. Dazn aveva messo sul piatto 210 milioni per le tre partite non trasmesse da Sky. Insomma più soldi di adesso perché aveva un accordo con Tim. C’è stata tanta buona volontà, ma il problema è che in Italia non siamo pronti per andare sulla rete perché non c’è la fibra.

Ferrero: “Occhio al monopolio, abbiamo già perso troppo”

Un’altra scelta sbagliata, per Ferrero, potrebbe portare al rischio monopolio.

De Siervo e Casini stanno preparando il prossimo bando, ma nessuno metterà i soldi che vuole la Lega. E allora attenzione! Perché se rimane un player soltanto, questo farà l’offerta che vorrà. Dunque o esce un altro Dazn o rimarremo così. Il calcio è un valore, abbiamo perso 1,2 milioni di spettatori e non siamo pronti ad andare in streaming.