Garcia si, Garcia no, Garcia forse. A Napoli si va avanti nell’incertezza dell’ambiente partenopeo, da giorni alle prese con la telenovela relativa al tecnico francese e la figura ingombrante di Antonio Conte. Il tecnico leccese è il nome che da giorni circola in casa azzurra come sostituto di Garcia, finito al centro della gogna mediatica dopo una partenza non irreprensibile con il Napoli. Una piazza che chiede a gran voce l’esonero del tecnico ex Roma, De Laurentiis sarebbe stato pronto a fare all in, ma l’ex Tottenham a chiuso la questione (per ora) relativa ad un possibile arrivo al Napoli.

Voglio rimanere fermo e godermi la famiglia“. Fine della questione, avanti con Garcia. Da capire quanto il rapporto potrà durare ancora, l’opposto di ciò che è successo con la Salernitana, dove Pippo Inzaghi ha preso il posto dell’esonerato Paulo Sousa per cercare di risollevare le sorti dei granata. Situazioni diametralmente opposte, con l’ex tecnico del Napoli Walter Novellino che in esclusiva a Tag24 ha analizzato entrambe le situazioni.

Mister, che idea si è fatto sul triangolo Garcia, Napoli, Conte?

“Parto da un presupposto, è dura sostituire ciò che ha fatto Spalletti. Luciano ha fatto un capolavoro, ora le difficotà ci sono ma penso che Garcia meriterebbe sicuramente fiducia. Però penso anche che dovrebbe riflettere sul rapporto con i giocatori importanti come Osimhen o Kvara, che in questo momento sono sfiduciati e devono ritrovarsi. Credo sia fondamentale avere un dialogo con la squadra, creare i presupposti per un dialogo importante per ricominciare ad andare avanti. Penso anche che a Garcia possa giovare una figura accanto che lo possa aiutare a capire l’ambiente”.

La colpa di Garcia è stata quella di entrare troppo a gamba tesa?

“Forse poteva essere più docile nell’approccio, ma non penso che il problema sia questo”

C’è stata un mancanza di rispetto verso Garcia da parte dell’ambiente Napoli?

“Più che altro presunzione. Io credo che con Spalletti l’ambiente non si sarebbe comportato così. Credo fortemente nell’educazione, è fondamentale, il lavoro si basa su questo per poter raggiungere risultati. A me Garcia piace tantissimo, è giusto che abbia le sue chance”.

Ad oggi niente Conte, si va avanti con Garcia. Cosa deve fare il tecnico per risalire?

“Credo che De Laurentiis non sia stupido, ha scelto Garcia per un motivo. Guardate la sua avventura a Roma, quando il francese ha sostituito sempre Luciano ha fatto un lavoro egregio. Ritengo che bisogna avere pazienza, Garcia non è scarso, bisogna dargli tempo. Cosa che secondo me dovevano fare pure con Sousa alla Salernitana. Anche lì, troppa fretta nel mandare via il portoghese che reputo un ottimo allenatore”.

Pensa allora che Pippo Inzaghi possa fare bene a Salerno?

“Deve sfruttare l’occasione che ha avuto. Fino ad ora dove ha lavorato ha fatto bene, ma con Sousa ci sarei andato piano”.