Non poteva accettare di essere stata licenziata e sostituita da una donna più giovane: questo ha portato ad un violento litigio, al culmine del quale una badante di Ancona è stata denunciata. Si tratta di una donna peruviana di 66 anni, che ha rotto il setto nasale di una collega e connazionale.

Una vicenda verificatasi lo stesso giorno del licenziamento. La 66enne avrebbe aspettato che la “rivale” terminasse il suo turno a casa dell’ex datrice di lavoro. Poi la colluttazione, finita a pugni: la vittima, 37enne, se l’è cavata con un ricovero in ospedale e 50 giorni di prognosi.

Finita a processo, la 66enne dovrà ora rispondere dell’accusa di lesioni aggravate. Sentita dal giudice, la vittima ha raccontato i contorni dell’episodio.

Badante denunciata ad Ancona: a generare la lite un rimpiazzo inatteso

Tutto era cominciato durante un periodo di ferie della badante 66enne. Bisognosa ugualmente di cure, l’anziana aveva nominato una sostituta, la 37enne, con la quale ha rapidamente legato fino a scegliere di assumerla definitivamente. Con buona pace della prima colf, che non avrebbe digerito un rimpiazzo con così poco preavviso.

E così la datrice di lavoro ha comunicato alla ex badante la propria decisione, invitandola a venire a riprendersi i propri effetti personali e a ricevere gli ultimi pagamenti. Inizialmente non era previsto che le due peruviane si incontrassero, ma a quanto pare la 66enne avrebbe teso un vero e proprio agguato alla collega più giovane.

E così, una volta rientrata nell’abitazione dell’anziana, la 37enne ha dovuto affrontare faccia a faccia l’altra badante, che l’ha raggiunta alle spalle, strattonata e poi colpita con un pugno.

L’accusa alla collega: “Str***a, mi hai rubato il lavoro”

I testimoni che hanno assistito all’agguato hanno raccontato di una donna furiosa, che si sarebbe rivolta alla connazionale con foga.

Sei una str***a, mi hai rubato il lavoro.

A cercare di calmare le acque erano intervenuti la figlia dell’anziana e il suo compagno. La vittima dell’aggressione, finita in ospedale, ha riportato la rottura del naso e di un labbro. Alla fine è scattata la denuncia ai carabinieri: negli ultimi giorni si è aperta la prima udienza del processo.