Proseguirà domani il percorso dell’Italia nelle qualificazioni al Mondiale di Calcio a 5, in programma in Uzbekistan da settembre ad ottobre 2024.

Calcio a 5, proseguono le qualificazioni al Mondiale: domani si gioca Repubblica Ceca-Italia

Si giocherà domani Repubblica Ceca-Italia, gara valida per la quarta giornata di qualificazione ai Mondiali di Calcio a 5. Gli azzurri alla TJ Lokomotiva di Plzen giocheranno un nuovo match della Fase Elite, cercando il secondo successo consecutivo contro i cechi. Lo scorso 6 ottobre, la formazione di Bellarte ha raccolto la seconda vittoria nelle qualificazioni Mondiali battendo di misura la Repubblica Ceca. Al PalaErcole di Policoro, l’Italia si è trovato subito dopo con il punteggio date le reti siglate da Drozd e Slovacek. Gli azzurri subito dopo hanno recuperato con Calderolli e Motta, subendo il nuovo vantaggio ceco con Zaruba.

A portare avanti l’Italia però ci hanno pensato ancora Calderolli e Isgrò, che hanno chiuso definitivamente il primo tempo sul 4-3. L’Italia nella ripresa è stata costretta ad inseguire nuovamente dopo le reti di Vnuk e Zaruba, riuscendo ad arrivare fino al 5-5 grazie a Motta. Quasi allo scadere però Calderolli ha firmato la tripletta, consegnando la vittoria agli azzurri. E l’Italia si affiderà sicuramente alle magie del giocatore della Feldi Eboli per battere nuovamente la Repubblica Ceca. Come riferito dalla Divisione Calcio a 5 a Plzen non giocherà capitan Carmelo Musumeci, che seguirà la gara dalla tribuna causa squalifica. Assente anche Lorenzo Pietrangelo, a causa di un trauma contusivo della regione orbitale destra. Al loro posto, il CT Bellarte ha convocato Padilha e Gattarelli.

Calcio a 5, l’Italia a Plzen punta alla seconda vittoria contro la Repubblica Ceca

La Nazionale italiana di Calcio a 5 al momento si trova al secondo posto del Gruppo D con 6 punti, uno in meno rispetto alla Spagna. L’Italia infatti ha esordio nella quarta fase di qualificazione al torneo continentale lo scorso 15 settembre, battendo la Slovenia ad Eboli grazie alla doppietta di Merlim e alla rete di Cutrupi. Cinque giorni dopo, gli azzurri sono stati battuti dalla Spagna a Guadalajara. Gli iberici però nell’ultimo turno hanno pareggiato contro la Slovenia, trovandosi proprio l’Italia alle proprie spalle. La sfida contro la Repubblica Ceca, così come le altre due che si giocheranno da qui a dicembre, sarà fondamentale in ottica qualificazione per gli azzurri.

Al Mondiale previsto in Uzbekistan nel 2024, infatti, si qualificheranno direttamente le prime squadre di ogni girone. A queste cinque formazioni se ne aggiungeranno altre due, proveniente dal percorso play-off riservato alle quattro migliori seconde con sfide di andata e ritorno. In totale, dunque, la UEFA si presenterà con sette formazioni nel prossimo Mondiale a 24 squadre. Dall’Asia invece arriveranno cinque formazioni, compreso lo stesso Uzbekistan. Quattro squadre invece per Sud America e America Settentrionale, Centrale e Caraibi. Tre invece le rappresentanti dell’Africa mentre l’Oceania si presenterà con una sola squadra.

Calcio a 5, Bellarte: “Mi aspetto una gara difficile contro la Repubblica Ceca”

E il CT Bellarte, come riportato sempre dalla Divisione Calcio a 5, si è soffermato così sulla gara vinta a Policoro contro i cechi: “È stata la partita che mi aspettavo ma dovevamo curare meglio alcuni dettagli. Certe disattenzioni in fase difensiva possono costare caro. Sapevamo che avrebbero sfruttato armi come palle inattive e portiere di movimento. Non possiamo farci trovare impreparati. Proverò a porre maggiore attenzione a questi aspetti, per stimolare un’attenzione superiore”.

Bellarte però non vuole abbassare la guarda in vista dell’impegno di Plzen: “Domani mi aspetto una gara ancora più difficile. Per loro è un’ultima spiaggia se vogliono cullare sogni di Mondiale. Ma a prescindere, in queste partite non c’è nessuno che non voglia fare bella figura. A maggior ragione davanti al proprio pubblico ma anche per un discorso di ranking. Ambienti come Policoro, Catania e Eboli sono difficilmente replicabili, ma sono sicuro che avranno un supporto importante. Dovremo essere bravi a rispondere anche a questi ulteriori stimoli. È una prova del 9? Non credo alle prove, credo che si giochi per migliorare e fare step successivi, non per dimostrare qualcosa”.