Riservisti Israele, chi sono? Nella giornata di ieri Lunedì 9 Ottobre, il portavoce dell’esercito di Israele, Daniel Hagari, ha dichiarato che 300 mila riservisti entreranno in servizio nella guerra contro il gruppo palestinese Hamas.

Vediamo allora chi sono i riservisti e come funziona il servizio militare in Israele.

Riservisti Israele chi sono: richiamate 300 mila unità

L’attacco terroristico compiuto dal gruppo palestinese Hamas lo scorso Sabato 7 Ottobre ha provocato la dura reazione da parte del dipartimento di difesa militare di Israele.

Nonostante il primo contrattacco che ha causato quasi 700 vittime palestinesi, l’esercito di Israele non intende allentare le misure contro Hamas.

Il portavoce dell’esercito ha così annunciato che ben 300 mila riservisti saranno reclutati e dovranno entrare in servizio immediatamente. Si tratta di una chiamata alle armi straordinaria a cui i riservisti non possono sottrarsi.

Tra le 300 mila unità richiamate, diverse centinaia sono attualmente in Italia e stanno per partire dall’aeroporto di Fiumicino in direzione di Tel Aviv.

Come funziona il servizio di leva israeliano

Israele impone a tutti i cittadini nella fascia di età tra i 18 e 29 anni, siano essi di genere maschile ma anche femminile, l’obbligo a prestare servizio di leva militare (sadir in ebraico). Non sono esentati i cittadini con doppio passaporto e chi risiede all’estero.

Nella fattispecie, per gli uomini l’obbligo di rimanere in servizio nell’esercito ha una durata di 32 mesi, per le donne invece il periodo scende a 24. Sono invece esentate le donne in stato di gravidanza o con figli in tenera età e gli ebrei ultraortodossi che si occupano costantemente dello studio dei testi sacri.

Nel caso di residenza in stato estero, la relativa ambasciata comunica inequivocabilmente che ogni cittadino israeliano al compimento del 16esimo anno di età debba regolarizzare la propria posizione con le autorità delle Forze di difesa israeliane.

Ciò significa che con largo anticipo bisogna iniziare le pratiche burocratiche per la richiesta di speciali esenzioni quali motivi di studio o impedimenti di salute.

In questo caso l’iter si completa con la compilazione di un modulo erogato dalla stessa ambasciata al quale si dovrà allegare opportuna documentazione medica o la prova di iscrizione ad una università.

I Riservisti

In questo momento Israele può contare su un esercito di 177 mila unità. Tra di esse sono conteggiati anche i soldati in servizio di leva. Il 30% dell’organico militare è poi composto da donne.

Come spiegato dal ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani 1.000 israeliani con passaporto anche italiano sono già impegnati nel servizio di leva nell’esercito di Israele.

In casi di emergenza il governo però può anche richiamare i cittadini israeliani una volta concluso il periodo di leva obbligatoria. In questo caso si parla di riservisti. Attualmente le persone che ricadono in questa categoria sono all’incirca 400mila.

Negli anni infatti sono notevolmente cambiate le condizioni per il richiamo alle armi e il bacino è sensibilmente diminuito.

La legge sul servizio di riserva emanata nel 2008 ha infatti limitato l’anno anagrafico per cui il cittadino israeliano possa essere nuovamente reclutato dall’esercito.

Le donne e chi ha prestato servizio con qualifica di soldato semplice possono essere richiamati fino al loro 40esimo anno di età.

La soglia sale a 45 per gli ufficiali, mentre per medici, conducenti di mezzi pesanti e tecnici si arriva fino ai 49 anni.

I riservisti possono essere richiamati periodicamente anche per esercitazioni militari la cui durata può variare da una sola giornata o a più settimane a seconda dell’unità di appartenenza. I riservisti vengono però richiamati anche in caso di emergenza o come ora di conflitto.

Il Premier israeliano ha infatti ufficialmente dichiarato che la nazione è in guerra. Ciò ha dunque formalmente confermato l’obbligo di richiamo per i riservisti.

Queste persone devono perciò rientrare in Israele nel più breve tempo possibile. 300 di essi sono attualmente su suolo italiano e sono in partenza da Roma per raggiungere Tel Aviv.