Un uomo si è “lanciato” nella piscina del Memoriale dell’11 settembre a New York scioccando tutti i presenti. Una volta recuperato il 33enne è stato portato in ospedale e successivamente arrestato.

Si lancia nella piscina del Ground Zero e si ferisce

Attimi di terrore a New York nella giornata di ieri. Un uomo è scivola nella piscina riflettente per le vittime dell’11 settembre dopo essersi lanciato per quasi 10 metri. Il 33enne si è prima seduto oltre il bordo per poi lasciarsi cadere in avanti e cadere a testa in giù. Nel precipitare il 33enne si è ferito alla testa, infatti in alcuni video è possibile vedere anche una chiazza di sangue.

L’intervento dei vigili del fuoco e dei soccorsi

I vigili del fuoco sono subito accorsi per salvare l’uomo, presente anche la polizia ed i soccorsi. Non si sa cosa abbia portato il 33enne a fare un gesto simile ma alla domanda da parte di un agente di polizia avrebbe detto: “L’ho fatto per mio padre“. L’uomo non ha riportato traumi importanti ma ha accusato un forte mal di schiena e ha riportato una lieve ferita alla gamba. A detta di molti il protagonista della vicenda sembrava poco lucido. Un episodio che avviene a poco dal ventiduesimo anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle.